Dopo la chiusura dei parcheggi Sanseverino, ex Sit ed ex Zuffo i trentini dovranno fare i conti con un’altra limitazione. Dalle 20 di mercoledì 9 maggio sarà impossibile circolare nella zona rossa che comprende la zona di piazza Dante (anche via Gazzoletti e via Torre Verde) e tutte le strade verso il centro che si affacciano su via Rosmini. Chiuse anche via Travai e via S. Giovanni Bosco.

Ieri, grazie anche alla massiccia campagna informativa, le rimozioni sono state poche e il lavoro dei vigili si è concentrato sull’evitare «accampamenti selvaggi», cosa che nei prossimi giorni sarà però sempre più difficile contenere.

PARCHEGGI

Fino a sabato, l’unico parcheggio pubblico libero nelle vicinanze del centro sarà quello di via Monte Baldo, accessibile dalle 7 alle 19 (al di fuori da questi orari scatta il divieto di sosta e di fermata). Allestiti ampi spazi anche a Ravina, tra la rotatoria dell’autostrada di Trento sud e il sobborgo. Qui potranno sostare 1.200 vetture e la zona è servita dalle linee 12 e 14 dei bus. I mezzi pubblici osserveranno orario normale fino a giovedì, mentre il venerdì e il sabato avranno un orario potenziato con un arco di servizio che sfiorerà le 23 ore, come del resto tutte le altre linee urbane, con una frequenza dei passaggi compresa tra il quarto d’ora ed i trenta minuti.
L’invito ribadito più volte dal Comune è però quello di lasciare a casa l’auto e utilizzare il più possibile i mezzi pubblici che saranno potenziati a partire da venerdì.

LO STOP AI VEICOLI

La limitazione dei veicoli che inizia alle 20 di mercoledì 9 durerà fino alle 23 di domenica. Scatterà prima nel centro storico e sarà successivamente estesa ad un’area più ampia. Questo secondo step della limitazione scatterà venerdì a mezzogiorno e toccherà alla zona arancione che riguarderà  tutto il quartiere di S. Giuseppe, via Sanseverino, la zona di via Santa Croce e via Piave. Infine sabato alle 20 lo stop alle auto riguarderà la cosiddetta Zona blu. Il consiglio della polizia municipale per chi abita in centro e volesse muoversi domenica è quello di lasciare l’auto fuori dalla zona blu in quanto la circolazione sarà praticamente possibile solo in autostrada e lungo l’A22. Garantita sempre la possibilità di raggiungere l’ospedale attraverso la tangenziale fino all’uscita Trento Sud e poi attraverso viale Verona e via Fogazzaro.

BUS E TRENI POTENZIATI

Nelle giornate di venerdì e sabato le linee degli autobus urbani saranno riorganizzate e potenziate sulla base delle linee del servizio festivo: i mezzi pubblici serviranno le varie zone della città (eccetto quelle inaccessibili per via del blocco del traffico) dalle 5 del mattino alle 3.45 del giorno successivo. I nuovi orari sono accessibili sul sito internet www.adunatatrento2018.trentinotrasporti.it.

Domenica invece il servizio garantirà collegamenti essenziali tra i sobborghi e i punti raggiungibili più prossimi al centro città. Per quanto riguarda invece le linee extraurbane, a causa dell’indisponibilità dell’autostazione di Piazza Dante, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica sono stati individuati quattro capolinea provvisori per l’utenza: piazzale Neufahrn a Gardolo, Mattarello, Romagnano e ferrovia di Villazzano. Da questi quattro punti sarà possibile proseguire il viaggio verso la città con gli autobus urbani, utilizzando lo stesso biglietto. Sabato e domenica i servizi di linea saranno potenziati con numerose corse supplementari. Lo stesso vale per la ferrovia sulla linea compresa tra Verona e Bolzano, il Minuetto della Valsugana e la Trento-Malé.

Al termine della sfilata di domenica, per accompagnare i gruppi ai loro mezzi, le penne nere potranno servirsi delle navette che partiranno dalla rotatoria dei caduti di Nassiriya, in via Brennero.

PULLMAN E POSTI TAPPA

In città è atteso l’arrivo di mille pullman di alpini dall’intero Paese, ma il Coa ha predisposto per sicurezza 1.500 posteggi. Come spiega Claudio Tiso del Coa, gli autisti verranno invitati a imboccare l’uscita 4 della tangenziale, a scaricare velocemente i passeggeri in via Sanseverino e in via Jedin e quindi a raggiungere i parcheggi predisposti a Spini e all’Interporto. Per quanto riguarda invece le auto private, sono stati organizzati 9 posti tappa, gestiti dai volontari che saranno in rete con la centrale operativa, i quali avranno il compito di indirizzare il traffico nei parcheggi liberi dei sobborghi di Trento.