Paga con banconote false: diciannovenne arrestato a Levico
Un diciannovenne è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana con l'accusa di spendita di banconote false: era in possesso di svariate banconote da 50 euro risultate contraffatte.
L'azione dei militari dell'Arma è stata agevolata da un esercente di Levico Terme che, mercoledì sera, dopo aver ricevuto come pagamento la banconota, si è accorto che qualcosa non quadrava. Con una scusa, e offrendo al giovane e all'amico che era con lui una consumazione, ha trattenuto i due clienti, contattando il 112 ed i carabinieri che, giunti sul posto, hanno confermato i sospetti dell'esercente.
Hanno condotto i due giovani in caserma, riconoscendo come colpevole del reato di spendita di banconote false solo il 19enne, già noto alle forze dell'ordine e in possesso di altri pezzi non autentici. Dopo essere stato trattenuto per la notte nelle camere di sicurezza del comando di Borgo, oggi è stato giudicato per direttissima e condannato ad un anno e sei mesi. Sono in corso ora accertamenti da parte dei carabinieri per comprendere l'ampiezza dell'azione illecita del giovane.