Dal 1° ottobre scatta il censimento della popolazione Sanzioni per chi non fornisce i dati richiesti
Dal 1° di ottobre al 20 dicembre 2018 si svolgeranno sul territorio nazionale le operazioni legate al nuovo censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.
In Trentino, la rilevazione sarà condotta dall’Istat in collaborazione con l’Istituto di statistica della provincia di Trento (Ispat).
La data di riferimento della rilevazione è il 7 ottobre 2018.
Aderire è un obbligo di legge e per le famiglie è previsto l’obbligo di risposta fornendo i dati richiesti. Sono previste sanzioni nel caso di violazione di questo obbligo.
A differenza dei censimenti del passato, l’ultimo dei quali svolto nel 2011, con i censimenti permanenti ogni anno sarà coinvolto solo un campione rappresentativo di comuni e - in questi comuni – solamente un campione di famiglie e di abitazioni.
Le famiglie che riceveranno una lettera intestata direttamente da Istat, con le informazioni per la compilazione del questionario, potranno compilare in modo autonomo il questionario online. Per le famiglie impossibilitate ad accedere ad Internet o che incontrano difficoltà nella compilazione verranno messi a disposizione anche altri canali di restituzione con il supporto degli Uffici Comunali. Per coloro che non hanno risposto autonomamente, i rilevatori comunali si recheranno infatti presso le famiglie.
Le famiglie che, invece, troveranno affissa una locandina sul portone e una busta nella cassetta delle lettere con l’avvio che passerà un rilevatore per realizzare l’intervista a casa dovranno fissare un appuntamento per effettuare l’intervista.
Istat ha previsto un Numero verde attivo nel periodo del censimento, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 21.00: 800.811.177.
Nel 2018 in Trentino saranno coinvolte circa 14.000 famiglie divise in 57 comuni, di cui 17 presenti nel campione di comuni ogni anno fino al 2021 e 40 comuni a rotazione nei 4 anni. In questo modo, entro il 2021, tutti i comuni partecipano almeno una volta alle rilevazioni censuarie.
A partire dal 2021, con cadenza quinquennale, la popolazione legale sarà determinata con decreto del Presidente della Repubblica sulla base dei risultati del Censimento permanente della popolazione. Grazie all’uso integrato di rilevazioni statistiche campionarie e dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente è in grado di restituire annualmente informazioni che rappresentano l’intera popolazione, con il vantaggio di ridurre il disturbo per le famiglie, diminuire il carico di lavoro per i Comuni, contenere i costi di rilevazione.
Le informazioni raccolte saranno trattate nel rispetto della normativa in materia di tutela del segreto statistico e di protezione dei dati personali. I risultati della rilevazione saranno diffusi in forma aggregata e pertanto non sarà possibile risalire ai soggetti cui si riferiscono i dati.
Le informazioni raccolte sono necessarie ai decisori pubblici (Stato, Regione, Provincia, Comune), alle imprese, alle associazioni di categoria, a enti e organismi, che le utilizzano per programmare in modo ragionato, pianificare attività e progetti, erogare servizi ai cittadini e monitorare politiche e interventi sul territorio.
La rilevazione è prevista dal Regolamento europeo n. 763/2008 e inserita nel Programma statistico nazionale.
Per chi volesse approfondire, ulteriori informazioni sul Censimento permanente della popolazione sono disponibili sul sito dell’Istat.