Trovata senza vita in casa: Terlago, era morta da giorni
È stata trovata senza vita nella sua casa, in un appartamento di uno stabile nel centro di Terlago, morta da giorni, forse una settimana: Daria Zuccatti, cinquantasette anni, è stata trovata non lontano dal proprio letto quando, nel primo pomeriggio, i vigili del fuoco volontari del paese, assieme ai carabinieri della stazione di Vallelaghi, sono entrati forzando una finestra.
L’allarme era stato dato da alcuni dei familiari e dai responsabili delle associazioni del volontariato sociale di cui la donna faceva parte: dopo non averla sentita per giorni si sono preoccupati, con pompieri e forze dell’ordine che dopo aver tentato più volte di farsi aprire la porta, hanno proceduto con l’irruzione, nel tentativo di poter soccorrere la signora.
Tentativo purtroppo rivelatosi subito vano: Daria Zuccatti era a terra, poco lontano dal proprio letto, ormai priva di vita da tempo.
Sicuramente qualche giorno, forse una settimana circa, in base alle prime indicazioni che le forze dell’ordine hanno raccolto assieme ai sanitari, intervenuti sul posto senza purtroppo poter fare nulla se non constatare il decesso della cinquantasettenne e curare pietosamente la salma prima del suo trasferimento alle camere mortuarie.
La famiglia di Daria Zuccatti era originaria di Ciago: alcuni dei familiari più stretti vivevano nella casa di famiglia di Vezzano, mentre da anni la sfortunata cinquantasettenne viveva da sola a Terlago. Il suo carattere da sempre riservato, aveva fatto sì che né i parenti né i conoscenti si preoccupassero di fronte a qualche giorno di silenzio da parte sua. Quando però questo intervallo di tempo si è fatto troppo esteso, è scattato l’allarme. Con i tristi presagi che sono stati confermati dal mesto ritrovamento. La notizia della sua scomparsa si è diffusa nel corso del pomerggio e della serata non solo a Terlago ma anche in tutta la Valle dei Laghi, dove Daria aveva lavorato, per anni attraverso la cooperativa sociale Oasi, come addetta alle pulizie in varie realtà della vallata: dalla casa di riposo di Cavedine alla scuola di Terlago. Poi aveva proseguito il proprio impegno con la cooperativa sociale roveretana Alisei.
Tutti la ricordano come una donna scrupolosa sul lavoro quanto riservata per quel che riguarda il proprio privato, anche se il suo carattere discreto non le impediva di partecipare con entusiasmo alle iniziative promosse dall’associazione Oasi.
Nessun dubbio sulle cause naturali del decesso, con la salma di Daria Zuccatti che è già stata messa a disposzione della famiglia, in vista del funerale.