Un'installazione in piazza Dante, dove sono stati ricollocati temporaneamente due dei vagoni che trasferirono i soldati trentini in Galizia nel 1914.

È con quest'opera, promossa dalla Fondazione Museo Storico con la collaborazione di Trenitalia e curata tra gli altri anche dall'ingegner Mattia Baffetti, che sarà ricordato in questi giorni il sacrficio delle vittime e dei caduti trentini della Grande Guerra.

Una sorta di memoriale, con i vagoni che fungeranno anche da spazi didattici: al loro interno vengono proiettati filmati sulle vicende dei trentini nella Grande Guerra, che partirono in 60mila per la Galizia, seguiti l'anno dopo da oltre 100mila profughi.

Alla cerimonia di inaugurazione di questa mattina hanno partecipato anche i ragazzi di sei istituti superiori del capoluogo.