Gomme invernali, obbligo dal 15 Ma il cambio va a rilento
La «corsa» per il montaggio delle gomme da neve parte a rilento. Buona parte dei gommisti che lavorano a Trento conferma una partenza «sottotono». Colpa dell’autunno mite che ha caratterizzato il mese che si è appena chiuso: con le temperature tutto sommato non troppo basse, infatti, la maggioranza degli automobilisti non ha ancora «messo ben a fuoco» che ottobre ormai si è chiuso.
E che alla scadenza del 15 novembre manca davvero pochissimo tempo. Insomma, tra un paio di settimane scatta l’obbligo di circolare con gli pneumatici da neve montati. O, in alternativa, con le catene a bordo. E questo per tutta la durata del periodo invernale, fino al 15 aprile quando si torneranno a montare le gomme estive. L’attesa dei gommisti della città, che hanno iniziato a lavorare su smontaggi e montaggi da qualche settimana, sebbene a regime ridotto, è quella di avere un «picco» di richieste a partire dai prossimi giorni.
Attualmente il tempo medio di attesa per un cambio gomme da estive ad invernali è di circa una settimana. Dieci giorni nel peggiore dei casi.
A raccontarlo è Tiziana Uez della Mondialpneus di via del Commercio (Trento Nord): «Ancora non possiamo parlare di pienone: riscontriamo una flessione rispetto allo scorso anno, anche se stiamo comunque lavorando. Temiamo che nel giro di breve tempo possa verificarsi un picco di richieste per il cambio gomme. Per questo abbiamo deciso di proporre alla clientela una sorta di orario “spezzato breve”, con una sola ora di pausa tra l’apertura mattutina e quella pomeridiana».
«Il clima degli scorsi giorni - osserva Michele Bonfanti, responsabile dei quattro negozi Pneusmarket di Trento - non incentivava il montaggio degli pneumatici invernali: ci aspettiamo un «boom» attorno alla metà di novembre. Ricordiamo agli automobilisti, comunque, che per motivi di sicurezza è meglio muoversi su strada con gli pneumatici invernali nella stagione fredda. Lo pneumatico estivo, inoltre, non garantisce sicurezza su strada quando le temperature divengono molto basse». Quindi, meglio essere attrezzati per l’inverno. E non solo di catene nel bagagliaio. Che magari evitano di incorrere nella sanzione, ma non garantiscono l’incolumità quotidiana in strada.
Anche secondo Luciana di Franchini gomme in via Enrico Fermi il momento è «buono» per sostituire gli pneumatici. «Le gomme invernali possono essere montate anche con temperature che si aggirano sui 15 gradi, sebbene questo tipo di gomma inizi a «fare il suo dovere» al di sotto dei sette gradi».
Da ricordare, inoltre, che il costo medio di un «treno» di gomme invernali varia dai 300 ai 400 euro in relazione alla casa produttrice e alle dimensioni delle stesse. Mediamente, nel caso in cui non ci siano pneumatici da sostituire, la richiesta per smontaggio, montaggio ed equilibratura va dai 40 ai 60 euro. Per un’inversione (ossia se gli pneumatici sono già montati sul cerchio) bastano, invece, dai 30 ai 40 euro.
Infine, quasi tutti i gommisti della città offrono il servizio annuale di custodia delle gomme, che richiede al singolo utente un esborso di 35 euro (in media) all’anno. «In questo caso - conclude Uez - sono molte le famiglie che, in assenza di grandi spazi in garage o cantina, decidono di affidarci le loro gomme (estive in inverno e invernali in estate)».