Minacce ai vicini di casa Arrestato dai carabinieri
Nonostante il clima di festa di questi giorni c’è purtroppo chi non perde occasione per danneggiare gli altri o lasciarsi andare a comportamenti poco civili. In Valsugana i carabinieri della compagnia di Borgo nelle ultime ore hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti e atti persecutori oltre a denunciare sette persone per rissa e guida in stato di ebbrezza.
Il primo arresto è stato eseguito a Borgo nei confronti di un cinquantottenne che, quando alzava il gomito, si scagliava contro i vicini con comportamenti molesti e minacce, tanto da costringerli a cambiare le loro abitudini. Una condotta che l’uomo aveva già tenuto in passato, tanto che era già stato emesso a suo carico un divieto di avvicinarsi ai vicini. Che, tuttavia, l’uomo ha ignorato, spingendo così l’autorità giudiziaria ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai militari dell’Arma.
Ai domiciliari è finito, invece, un quarantunenne albanese, che aveva tentato a lungo di instaurare un’amicizia con una donna, venendo sempre rifiutato. L’uomo si era fatto sempre più insistente, tanto da esasperare la donna, che si è rivolta ai carabinieri della stazione di Caldonazzo spiegando di aver dovuto stravolgere le proprie abitudini per evitare di ritrovarsi l’uomo sotto casa o sul posto di lavoro. L’autorità giudiziaria ha così emesso un’ordinanza di arresto nei confronti del quarantunenne, sottoponendolo agli arresti domiciliari.
Cinque italiani sono stati poi denunciati dai carabinieri della stazione di Borgo Valsugana per il reato di rissa.
Nella serata di lunedì erano arrivate al 112 numerose chiamate che riferivano di una violenta zuffa in corso per strada a Borgo. Quando le pattuglie dell’Arma erano intervenute, la lite era cessata. I carabinieri avevano ricostruito l’accaduto e, attraverso testimoni oculari ed alcuni successivi accertamenti tecnici, hanno identificato le cinque persone che, per futili motivi, alimentati anche all’assunzione di forti quantità di alcool, si erano picchiati di santa ragione. Sono un ventiseienne, un ventinovenne, due trentottenni ed un cinquantenne, tutti pregiudicati.
Infine, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Borgo, nella zona di Pergine, nelle scorse ore hanno fermato alla guida della propria autovettura un italiano quarantasettenne, con un valore di alcol nel sangue pari a 1,89 ed un quarantaseienne con 1,63 grammi per litro di sangue. Entrambi sono stati denunciati.