Telecamere in asili e ospizi, il sindacato dice no
«L’installazione di telecamere in asili nido, scuole e case di riposo è una risposta sbagliata, che mortifica la professionalità, l’impegno e la dedizione di moltissimi lavoratori e lavoratrici». Lo dicono i segretari della funzione pubblica (Fp) e della Flc del Trentino, Luigi Diaspro e Cinzia Mazzacca, commentando la mozione approvata dal Consiglio provinciale.
«Dando per scontato che l’obbligo per il rispetto e l’attenzione per le persone, siano queste anziani o bambini, è principio fondamentale e che ogni eventuale comportamento scorretto va sempre prevenuto e stigmatizzato, siamo assolutamente contrari all’idea della videosorveglianza - dicono i due segretari - perchè toglie a priori la fiducia a migliaia di lavoratori e lavoratrici che si dedicano tutti i giorni con passione e dedizione al lavoro di tutela cura ed educazione dei nostri figli e dei nostri anziani dando un servizio di alta qualità».
Per i sindacati un provvedimento del genere, invece, «contribuisce ad avvalorare nell’opinione pubblica, un messaggio distorto fondato sul sospetto generalizzato compromettendo così il clima di benessere e la spontaneità delle relazioni».