Nella notte e questa mattina alcuni focolai hanno ripreso a bruciare sul Doss del Ghirlo: vigili del fuoco ancora al lavoro. 

L’incendio dell’altro giorno sul Doss del Ghirlo, il monte fra Zambana, la discarica di Ischia Podetti e Monteterlago, è domato. Ma i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per cercare di incastrare il piromane che ha provocato il rogo che ha incenerito ettari di vegetazione. Anche con l’utilizzo di droni volanti che ispezionano il terreno più impervio sorvolandolo con le telecamere.

C’è voluta tutta una notte di lavoro, con due elicotteri in volo all’alba, per far cessare l’emergenza. Se non dovessero verificarsi nuove emergenze, i vigili del fuoco volontari dovrebbero rientrare stamattina dall’area che è stata interessata dalle fiamme.

La convinzione è che il rogo abbia un’origine dolosa. A dare peso a questa ipotesi investigativa è stato il ritrovamento nella notte tra mercoledì e giovedì di pezzi di legno sistemati in mezzo alla ceppaia: per i vigili del fuoco e per gli uomini della forestale si tratterebbe di un innesco, probabilmente non l’unico. Esclusa l’autocombustione, è stata parzialmente accantonata la possibilità che a provocare il vasto incendio sia stata una causa accidentale, ad esempio un mozzicone di sigaretta: la zona, seppur attraversata da alcuni sentieri utilizzati dai cacciatori, rimane comunque impervia e difficile da attraversare per gli stessi forestali.

È circa a metà del tratto che separa l’area di Cadine con il territorio comunale di Terlago che è avvenuta la scoperta dell’innesco.

«Sono quaranta gli ettari di sottobosco che sono stati avvolti dalle fiamme - spiega il viceispettore dei vigili del fuoco volontari del distretto di Trento Giordano Parisi - Sono stati coinvolti nelle operazioni venti corpi dei vigili del fuoco tra quelli della valle dei Laghi e del distretto di Trento, 200 uomini. Purtroppo non è la prima volta che nella zona del Dos del Ghirlo scoppia un incendio».

IL VIDEO DI FRANCESCO ENDRICI: TIME-LAPSE DEL PROPAGARSI

Il video girato da Francesco Endrici, che mostra l'andamento delle fiamme sulla montagna, scattando una fotografia ogni 15 minuti 

IERI DUE ROGHI ANCHE A ROVERETO: leggi qui l'articolo sulle fiamme a Valcalda e Albaredo.