Sacchi blu, troppi errori Multati 3 cittadini al giorno
Oltre tre multe al giorno per sanzionare la raccolta differenziata scorretta nel multimateriale. Le multe sui sacchetti azzurri solo nell’ultimo trimestre del 2018 sono state 300 da parte della polizia locale di Trento. Nel corso del 2019, spiega il Comune, sarà possibile verificare se l’introduzione del codice applicato sui sacchi blu e che li rende quindi riconoscibili e individuali, produrrà un miglioramento.
Ma oltre alla repressione, che solo nell’ultimo trimestre del 2018 ha fruttato 16.200 euro (300 multe per 54 euro ciascuna), il Comune, assieme a Dolomiti Energia, punta sulla sensibilizzazione.
«Adesso - sottolinea l’assessore comunale all’ambiente Corrado Bungaro - siamo arrivati all’82% di rifiuti differenziati, una cifra elevata, che ci fa dire che occorre concentrarci sulla qualità della differenziata. A breve partirà una campagna di sensibilizzazione da parte dei tecnici che si occupano della differenziata che si recheranno nei quartieri, in strada, nei condomini che spesso sono le strutture più problematiche. E ripartiranno con una sensibilizzazione nelle zone con più problematiche» sottolinea Bungaro.
La volontà è quella di spiegare ancora meglio e andando a trovare i cittadini laddove ci sono le situazioni che ancora presentano problemi. E a Trento, come riferisce il Comune, i problemi restanto, nonostante sui sacchetti azzurri per la raccolta degli imballaggi nonostante sia stato introdotto un codice che consente l’identificazione di ogni utente. Tale novità si è resa necessaria in considerazione dell’elevata quantità di rifiuti non conformi riscontrata all’interno dei sacchi azzurri. Infatti la frazione estranea, che non dovrebbe essere maggiore del 25%, raggiunge e supera a Trento il 30%. Dal punto di vista economico la presenza di percentuali elevate di impurità nei sacchi incide assai significativamente sulla possibilità di vendita degli imballaggi raccolti, riducendo notevolmente i possibili introiti.
Nel periodo ottobre-dicembre 2018 sono state 300 le violazioni accertate su questo specifico aspetto (sanzione 54 euro). Il codice introdotto consente pertanto l’identificazione, da parte del Nucleo Operativo Ambientale della Polizia locale e degli Accertatori di Dolomiti ambiente, degli autori sia degli errati conferimenti, sia del mancato rispetto del calendario di raccolta.
Ma il Comune di Trento sta cercando di aiutare gli abitanti a ridurre i consumi di acqua, energia elettrica e a comportarsi in maniera più amica dell’ambiente. Per questo si è puntato su una guida dal titolo «Consigli utili per usare bene l’energia
(e risparmiare tanti soldini)» realizzata da Mirco Elena nella giornata mondiale del risparmio energetico (e scaricabile dal sito del Comune). Come per la differenziata, spiega Bungaro, ci sono tante azioni quotidiane che come singoli cittadini possiamo fare per fare bene al pianeta.