Gardolo, spaccata al salone Colpo da 5 mila euro devastato il "Fuor di testa"
Ieri mattina Mattia Angelini è riuscito ad aprire il suo salone di parrucchiere a Gardolo per miracolo: al “Fuori di Testa” ci sono voluti grandi sforzi per riuscire a prendersi cura dei propri clienti, dopo che poche ore prima i ladri gli avevano portato via gran parte dei prodotti e degli apparecchi che utilizza.
Un colpo, quello messo a segno dai malviventi nella notte tra giovedì e ieri in via don Milani a Gardolo, da quasi cinquemila euro, come spiega lo stesso Angelini: «Solo i prodotti che mi hanno portato via varranno qualcosa come duemila euro, poi c’è da calcolare tutto il resto: un computer, un tablet, piastre, asciugacapelli. Sono sparite perfino parecchie forbici».
I ladri sono entrati in azione in piena notte: ancora non è chiaro l’orario preciso, dato che l’attività non è dotata di impianto di videosorveglianza e che ora saranno le forze dell’ordine a dover tentare di ricostruire l’accaduto, esaminando le telecamere presenti nelle vicinanze.
L’ingresso del salone “Fuori di testa” dà sulla strada, di fronte a piazzale Lionello Groff ed è protetto da solide serrande. Per colpire, i malviventi non a caso hanno scelto la finestra del bagno, sul retro dello stabile che ai piani superiori ospita appartamenti.
Una volta forzata la finestra, all’interno i responsabili della razzia hanno letteralmente devastato il salone di Angelini: «Un vero disastro: era tutto sottosopra. Sono qui ormai dal 2012 e non mi era mai successa una cosa del genere: ora dovrò quantomeno mettere le sbarre alla finestra sul retro».
I ladri non hanno rubato denaro, ma semplicemente perché all’interno del salone non ce n’era: «Non lascio mai niente a fine giornata, l’incasso lo porto via tutte le sere».
Forse anche questo ha scatenato la furia distruttiva dei malviventi, che comunque hanno fatti sparire prodotti decisamente specifici e di valore. Il colpo potrebbe dunque essere stato messo a segno dopo averlo pianificato con sopralluoghi.