L'uomo, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e corrispondente alla descrizione fornita dai due derubati, una volta fermato è stato perquisito. Oltre ai 500 euro rubati i poliziotti hanno trovato una pochette bianca, una torcia, un cacciavite e circa 34 grammi di hashish

Nonostante il tentativo di eludere il controllo nascondendosi tra le auto in sosta, l'uomo è stato fermato dagli agenti. La perquisizione personale ha portato al rinvenimento, all'interno dello zaino, di guanti neri, una torcia e una pinza, strumenti verosimilmente utilizzati per l'effrazione

Durante la perquisizione del suo veicolo, sono stati scoperti attrezzi utilizzati per frantumare i vetri delle automobili e una torcia (Foto Polizia Alta Valsugana). Gli oggetti rubati sono stati recuperati nel corso dell'operazione

Una volta sicuri che in casa non ci fosse più nessuno (il figlio di Mara Moro abita al piano di sopra con la famiglia e hanno anche un cane) i malviventi sono entrati in azione. Hanno scavalcato la recinzione e forzato una porta finestra al piano terra, dove si trova l'abitazione dell'anziana donna

IL FATTO Incidente mortale, muore Mara Moro

Il titolare del locale si è rivolto ai carabinieri dopo che facendo casualmente un controllo degli incassi ha notato una ridotta presenza di scontrini relativi alle consumazioni esterne, nonostante i numerosi avventori

I militari di Rovereto hanno arrestato un giovane nordafricano per furto aggravato, intercettato durante la fuga nei pressi della stazione ferroviaria. La merce rubata è stata recuperata e restituita al proprietario. Questa mattina, nel giudizio con rito direttissimo, l'imputato è stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione

Le telecamere mostrano due individui: il vicino di casa li ha visti ma non ha avuto il coraggio di affrontarli da solo: fuggiti col bottino solo all’arrivo dei Carabinieri

La polizia li vede e li filma, poi blocca il volo: sono ripartiti solo dopo che un professore ha pagato di tasca sua 800 euro per la merce: «Una figuraccia», genitori e presidenza infuriati, i protagonisti sono sette ragazzi che hanno intascato profumi e merci di lusso

La truffa sarebbe partita da una filiale sarda, il cliente si è rivolto al Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti del Trentino (Cru): gli sono stati sottratti 9.261 euro 

Hanno agito nelle ore notturne alla pista per le auto telecomandate di Acquaviva: aperte le tre casette che ospitano materiali vari, danno da 1.500 euro. Il presidente, Claudio Dorigoni: «Per la nostra realtà fatta di sacrificio, passione e duro lavoro il danno è molto importante e non sarà possibile ripristinarlo in breve tempo»