Droga, alcol e ben 32 furti di sci: intensa l'attività di controllo dei Carabinieri sulle piste
La stagione sciistica 2018-2019 sta volgendo al termine e l’’Arma dei Carabinieri fa un primo bilancio della sua attività nelle 13 località sciistiche che le sono state affidate, in tutte le valli del Trentino (da quest’anno l’impegno dei Carabinieri sulle piste è stato esteso anche alla skiarea di Brentonico “Polsa – San Valentino”).
Gli interventi eseguiti dai militari sono stati 2491, particolarmente finalizzati a prestare soccorso agli sciatori che, presi dall’ebrezza della discesa, dalla perfezione delle piste e dai materiali sempre più performanti, sono incorsi in sinistri dai quali ne sono derivati infortuni, più o meno gravi, tali da dover chiedere soccorso ai nostri carabinieri che, altamente specializzati nel primo soccorso e dotati di specifici mezzi corredati di tutto l’occorrente, compreso defibrillatore, barelle a pettine, pallone auto-espandibile per la rianimazione delle persone (comunemente conosciuto come pallone di AMBU - Auxiliary Manual Breathing Unit), hanno contribuito alla risoluzione di innumerevoli situazioni che altrimenti avrebbero potuto avere conseguenze molto gravi.
L’addestramento del personale che opera sulle piste da sci è determinante affinché ogni operatore sappia cosa fare: una divisione dei compiti e la perfetta simbiosi tra tutti, consente di ridurre i tempi di intervento aumentando le probabilità di successo. Concluso il primo intervento vengono affidati alle mani sapienti degli operatori del 118 che apprezzano la competenza dimostrata dai militari.
In particolare, quest’anno prima dell’inizio della stagione sciistica, tutti i carabinieri sciatori hanno effettuato, tra l’altro, anche una giornata di aggiornamento professionale su come comportarsi quando nel soccorso interviene l’elicottero. Grazie al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Trento, i carabinieri si sono trovati presso la elinucleo di Mattarello, dove i Vigili del fuoco hanno illustrato le modalità di avvicinamento e di caricamento del ferito sull’elicottero, illustrando anche le tecniche di accostamento anche sui terreni impervi, dove i pompieri hanno mostrato tutta la loro abilità nella guida degli elicotteri da soccorso. È stato un approfondimento professionale di altissimo livello.
Nel corso della stagione, i militari hanno risolto positivamente indagini connesse con ben 32 furti di attrezzatura sciistica, riuscendo ad individuare i responsabili e denunciandoli alla competente autorità giudiziaria, restituendo la refurtiva ai legittimi proprietari. Infatti, recentemente, proprio due giorni fa si è conclusa velocemente un’indagine relativa ad una serie di furti di sci e materiale sciistico perpetrati nei pressi dei rifugi Chalet Fiat e 5 Laghi di Madonna di Campiglio. Nella circostanza, i militari dell’Arma hanno individuato i 5 responsabili e, addirittura, localizzato il luogo di custodia della refurtiva, tra cui vi erano un paio di sci sperimentali, non ancora in commercio e materiale di pregio, per un valore totale di oltre 5mila euro.
Altri furti sono stati scoperti nel comprensorio di Canazei denunciando in tal caso due persone alla competente Autorità Giudiziaria, mentre nel Comprensorio sciistico di San Martino di Castrozza, i carabinieri sciatori hanno proceduto nei confronti di 5 maestri di sci stranieri che praticavano la professione in violazione alle norme dettate dalla legge provinciale.
Ancora sono state segnalate amministrativamente diverse persone ai sensi dell’art 75 delle legge antidroga, per cui sono stati sequestrati alcuni grammi di droghe leggere per uso personale di sostanze stupefacenti e come diverse sono state persone contravvenzionate per ubriachezza molestia.
Inoltre, i carabinieri puntano molto sulla prevenzione, informazione e educazione, che sta diventando sempre più primario obiettivo da raggiungere. Per questo presso tutti i comprensori sciistici del Trentino, il Comando Provinciale Carabinieri di Trento, ha provveduto a far distribuire un pieghevole che riassume le norme di comportamento stabilite dalle legge e dai buoni usi per gli sciatori e le regole di buon senso e di civile convivenza a cui devono attenersi tutti coloro i quali praticano le discipline sportive invernali, atteso che la coscienziosa condotta da parte di chi percorre, con gli sci, gli snowboard, con le ciaspole e anche ai piedi, le piste innevate, è la prima regola per evitare spiacevoli incidenti.