Cresce la domanda di case Itea: aumento del 4% Ecco le nuove graduatorie, 5.500 richieste totali
In Trentino le famiglie in cerca di casa sono aumentate ancora nell'ultimo anno. Le domande di alloggio Itea nelle nuove graduatorie appena approvate nelle tre maggiori comunità di valle, Trento, Vallagarina e Alto Garda, aumentano di quasi il 4% in un anno, passando da 2.243 a 2.328. Le richieste di contributo integrativo all'affitto che si paga sul libero mercato sono invece in leggero calo, dalle 2.797 dell'anno scorso a 2.703, ma rimangono del 14% superiori al 2017, quando si fermavano a 2.360. Se il trend finale nelle 16 Comunità sarà analogo, le richieste di casa pubblica in affitto potrebbero avvicinarsi a 3.200, mentre le domande di aiuto per pagare il canone di mercato sarebbero molto superiori a quota 4.000. In tutto, tenendo conto della parziale sovrapposizione delle graduatorie, stanno cercando casa o un sostegno per affittarla più di 5.500 famiglie.
Nei tre ambiti considerati, il Comune di Trento, la Comunità Vallagarina e la Comunità Alto Garda e Ledro, si concentrano quasi i tre quarti di tutte le domande di alloggio e di sostegno all'affitto presentate in provincia. Le graduatorie appena approvate si riferiscono alle domande presentate nel secondo semestre del 2018 e resteranno valide per un anno. Le domande di casa Itea sono destinate a famiglie con l'Icef fino a 0,34, ma più dei due terzi degli alloggi, il 68% nel 2017, va a nuclei familiari economicamente fragili con indicatore Icef fino a 0,18. Tra le altre Comunità, sono già disponibili alcune graduatorie di alloggio e di contributo all'affitto in Giudicarie, Val di Fiemme, Valsugana e Tesino.
Le domande di casa e aiuto per l'affitto sono in crescita negli ultimi due anni, dopo un periodo di calo. Nel 2017 le richieste di alloggio erano in diminuzione dell'11%, quelle di contributo addirittura del 32%. L'anno scorso la svolta, con le domande di case Itea in aumento del 2,4% e le richieste di contributo integrativo che si impennano del 17%.
Fra capoluogo, Rovereto e Vallagarina, Riva, Arco e gli altri Comuni dell'Alto Garda e Ledro, per l'alloggio Itea sono state presentate e sono finite nella nuova graduatoria 1.401 domande di cittadini comunitari, non solo trentini quindi, e 927 domande di cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Trentino. Le istanze di trentini, italiani e altri comunitari sono in aumento del 4,2%, quelle di immigrati extracomunitari del 3,1%. Si abbassa quindi di poco, sotto il 40%, la quota di domande di extracomunitari sul totale. Gli alloggi assegnati a extracomunitari sono però meno del 10% del totale. Per quanto riguarda le domande di contributo integrativo all'affitto, quelle di trentini e comunitari sono il 64% del totale, 1.724 nei tre ambiti, mentre le richieste di cittadini extracomunitari sono il 36%, cioè 979.
A Trento le domande di alloggio pubblico sono in questa tornata 1.187, in aumento del 2% sulle 1.164 dell'anno scorso, a loro volta in forte crescita (+8%) sul 2017, dopo cinque anni di calo ininterrotto. Hanno chiesto la casa Itea 693 famiglie di trentini e comunitari, rispetto alle 679 dell'anno scorso, e 494 famiglie di extracomunitari, rispetto alle 485 dell'anno precedente. Nel capoluogo aumentano anche le richieste di sostegno al canone di mercato, segno che le tensioni sugli affitti restano alte: sono 1.325, in crescita dell'1,6% rispetto alle 1.304 delle graduatorie 2018. Di esse, 781 arrivano da cittadini comunitari (744 l'anno scorso) e 544 da extracomunitari (560 l'anno scorso).
Nella Comunità Vallagarina con Rovereto le domande di casa Itea sono quest'anno 617, rispetto alle 603 dell'anno scorso (+2,3%). Le richieste di cittadini trentini e comunitari sono 333, praticamente stabili sulle 334 precedenti, mentre quelle di cittadini extracomunitari sono 284, in aumento sulle 269 delle graduatorie 2018. Sul versante del contributo integrativo all'affitto pagato sul mercato, sempre destinato a famiglie con i requisiti per la casa Itea, in graduatoria ci sono 749 cittadini, di cui 474 comunitari e 275 immigrati extracomunitari, in diminuzione rispetto al boom 2018, quando le istanze erano balzate a 850, ma superiori alle 734 domande del 2017.
Sono invece 524 quest'anno le domande di alloggio pubblico nella Comunità Alto Garda e Ledro, in aumento del 10% sulle 476 richieste in graduatoria nel 2018. Di esse, 375 vengono da famiglie locali e di Paesi dell'Unione Europea, contro le 331 dell'anno scorso, e 149 da famiglie di Paesi extra Ue, rispetto alle 145 dell'anno precedente. Le richieste di aiuto per l'affitto sono invece 629 rispetto alle 643 dell'anno scorso, di cui 469 comunitarie (483 nel 2018) e 160 extracomunitarie, un numero pari a quello del 2018.