La vedova dell'ingegner Vigliani dona 75 mila euro all'Università di Trento
«Ho voluto ricordare così mio marito, che è stato un pioniere della difesa dell’ambiente».
Ornella Dogliotti, vedova dell’ingegnere Piergiorgio Vigliani, ha donato un finanziamento di 75.000 euro all’Università di Trento euro, fondi che verranno utilizzati per il «Summer course in environmental engineering for development», programma pluriennale di formazione ingegneristica per giovani La donazione è stata firmata dalla signora Ornella Dogliotti Vigliani a Palazzo Sardagna, sede del Rettorato dell’Università di Trento, assieme alle figlie e alle nipoti a dimostrare come tutta la famiglia Vigliani condivida questa donazione. «Sono ormai numerose le donazioni che abbiamo ricevuto da parte dei privati. È l’espressione dell’attenzione e della partecipazione della cittadinanza al lavoro di studio e di ricerca dell’Ateneo», ha dichiarato il rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini.
Piergiorgio Vigliani, affermato ingegnere di origini milanesi, a partire dagli anni Sessanta si è distinto per le innovazioni nel campo della difesa dell’ambiente e contro l’inquinamento. Fondò la Tei (Tecniche eliminazione inquinamenti), la prima società di ingegneria italiana specializzata nel campo ambientale. Anticipò di almeno 20 anni i principi della sostenibilità ambientale, dei limiti allo sviluppo e della necessità di armonizzare le attività umane con la tutela e la protezione degli ecosistemi.
Con la donazione saranno formati ingegneri in grado di gestire l’ambiente promuovendo un modello di sviluppo umano e sostenibile e di valutare l’impatto ambientale, sociale e culturale delle scelte a carattere tecnico-ingegneristico, in considerazione dei contesti locali.