Catalani soccorsi in parete a Lavaredo: Mabboni: «Serve sempre buon senso»
«Fortunatamente casi del genere non capitano spesso: a guidare la stragrande maggioranza di escursionisti ed alpinisti sono prudenza e buon senso, che non devono mai mancare in chi frequenta la montagna».
Il presidente del Soccorso alpino trentino Mauro Mabboni ha commentato con queste parole il caso dei due escursionisti catalani che per due giorni, tra sabato sera e lunedì pomeriggio, sono rimasti bloccati in parete sulla cima ovest di Lavaredo rifiutando ripetutamente di essere soccorsi prima di essere raggiunti e trasferiti a valle alle 16 di ieri.
L’episodio non può che servire a ricordare a tutti come, particolarmente in montagna, l’eccesso di fiducia nei propri mezzi non sia mai un buon compagno d’avventura. A ricordarlo ai due spagnoli, ci sarà anche il salato e sacrosanto conto che ora i due rischiano di dover pagare: fino a 7.500 euro per l’intervento di soccorso, il massimo previsto dalle tariffe regionali venete per chi richiede interventi di soccorso in stato di incolumità.