«L’Altalena» cantata dai bambini trentini ha commosso Mattarella e tutta Italia - Video
Centinaia di persone nel cortile della Scuola primaria «Mariele Ventre» dell’Aquila. Migliaia di persone davanti alla televisione, in diretta su Rai 1. Altre migliaia davanti al pc, per la diretta sul sito del Miur e della Rai, oltre ai profili social. E anche un ospite molto speciale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Eppure loro, i 27 bambini delle scuole elementari Aldo Schmid non si sono agitati. Anzi, hanno fatto quello che i grandi artisti e i grandi cantanti riescono a fare: emozionare senza emozionarsi troppo. Anche se, immaginiamo, il loro cuore batteva all’impazzata quando alle 17.09 i presentatori Flavio Insinna e Francesca Fialdini hanno annunciato «L’altalena». Molto più di una semplice canzone di e per bambini: un inno, un auspicio, un monito, che dopo aver fatto il giro del Trentino e d’Italia, ieri pomeriggio ha avuto la definitiva consacrazione, diventando la canzone ufficiale dell’inaugurazione dell’anno scolastico.
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«Da nord a sud la cantano tutti, è una canzone che piace veramente a tutti, che parla del diritto a essere felici, di inclusione e del fatto che siamo tutti uguali. Ascoltiamo: l’altalena». Questa l’introduzione, e poi il microfono è passato ai bambini. Che, impeccabili, hanno cantanto commuovendo il pubblico presente e quello a casa. E alla fine l’applauso è stato grande, a partire dal presidente Sergio Mattarella
«È bellissima - ha detto Flavio Insinna - l’ho ascoltata più volte nelle prove, veramente bellissima». «E bravo al maestro Alessio Zeni, che ha composto la musica e scritto il testo», ha aggiunto Francesca Fialdini.
Cinque minuti in tutto, ma un lavoro di mesi per i bambini trentini. E alla fine è stato un trionfo. I complimenti di tutti, scuole da tutta Italia che hanno chiesto un gemellaggio, importanti dirigenti del Miur a consolare la maestra Katia Degasperi, commossa a lato del palco nel vedere i “suoi” bambini così bravi, Insinna a stringere la mano del maestro Alessio Zeni, la preside Pasqualin “presa d’assalto” dai colleghi per ringraziarla dello stupendo progetto. E poi, quando tutto pareva finito, il momento più incredibile: il presidente Mattarella che si “smarca” dalle guardie del corpo, va a dare la mano e una carezza ad alcuni bambini trentini che dalle transenne urlavano “pre-si-den-te, pre-si-den-te” e stringe la mano alla maestra Katia, sussurrandole «Continuate così».
A pensarci bene, incredibile. E meritato. E, per certi versi, curioso: «L’altalena» in Trentino è stata una canzone fonte di polemiche politiche, in Italia è stata un inno apprezzato da tutti. Speriamo che, dopo l’exploit di ieri, la Provincia e l’assessorato ringrazino e premino la scuola, che ha tenuto altissimo il nome del Trentino.
I 27 bambini, negli ultimi giorni, hanno vissuto un’esperienza indimenticabile: sono partiti venerdì in treno da Trento, accompagnati dai maestri Alessio Zeni, Katia Degasperi e Federico Bortoli, oltre alla dirigente Paola Pasqualin. Il viaggio, il pullman, l’albergo, e poi due giorni di turismo (poco) e prove (tante), per realizzare una versione perfetta dell’altalena. E gli sforzi sono stati premiati: l’esecuzione è stata perfetta e gli applausi scroscianti. Tanti, tantissimi i complimenti ricevuti, in un evento che oltre al presidente ha visto la presenza dell’attrice Veronica Pivetti, dei cantanti Ron, Noemi ed Enrico Nigiotti e il gruppo The Jackal. Poi gli sportivi, accompagnati dal presidente del Coni Giovanni Malagò, ovvero la calciatrice Sara Gama, la nuotatrice Simona Quadarella, i due atleti paralimpici Lorenzo Marcantognini e Margherita Paciolla. E tantissime autorità, a partire del ministro all’istruzione Lorenzo Fioramonti.
Alla cerimonia nazionale d’inaugurazione del nuovo anno scolastico “Tutti a scuola” era presente anche il Liceo Linguistico Sophie Scholl di Trento, con una rappresentanza della classe 3F, che nello scorso anno scolastico, coordinati dalla professoressa Donatella Dappiano, ha realizzato un videoclip per partecipare al concorso proposto dal Tavolo 0-18 del Comune di Trento.
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