Rubati tutti gli strumenti all'associazione Musica Trento: «Riportateli, vi perdoniamo»
Ladri di strumenti hanno agito nella notte tra Natale e Santo Stefano nella sede dell’associazione culturale Musica Trento, in via Paludi a Gardolo. L’allarme è stato dato nella stessa notte dai responsabili: l’azione dei malviventi è stata registrata dalle telecamere di videosorveglianza, numerose nella zona, e presto i filmati saranno nelle mani dei carabinieri. Insomma, ci sono buone possibilità che vengano individuati i responsabili di quella che pare una “bravata”. Non sarebbero stati ladri esperti del settore ad agire. Ne sono convinti i responsabili dell’associazione, che lanciano un appello: «Se gli strumenti rubati ci verranno restituiti siamo pronti a ritirare la denuncia e a chiudere l’episodio senza conseguenze per nessuno». Un messaggio che ha anche una valenza educativa: i ladri potrebbero essere ragazzini che non si sarebbero resi conto di rischiare di finire davanti ad un giudice.
Nella sede dell’associazione non ci sono soldi, ma solo qualche strumento di un valore relativo. I ladri, che sono riusciti ad entrare nei locali probabilmente con chiavi rubate, hanno portato via due quattro chitarre (due classiche e due elettriche), una pianola, alcune casse e altro materiale. Complessivamente si calcola un valore di qualche migliaio di euro, ma nessuno degli strumenti sottratti può portare nelle tasche dei ladri più di qualche decina di euro. Si tratta tra l’altro di materiale difficile da piazzare perché facilmente riconducibile all’associazione. Insomma, ad agire non sono stati né professionisti della musica né ladri che puntano ad arricchirsi. Per questo motivo, i responsabili di “Musica Trento” sono pronti a tendere una mano ai ladruncoli, offrendo loro la possibilità chiudere la questione senza che vi sia uno strascico penale.