Un bar "abusivo" sulle piste: i Carabinieri denunciano due minorenni a Obereggen
Lattine di birra, bottiglie di vodka e cocktail ad alta gradazione alcolica erano nascoste a margine delle piste, nel comprensorio sciistico di Obereggen. La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Nova Ponente, avvisati di uno strano via vai di ragazzi che arrivavano senza nulla in mano e se ne andavano con bicchieri colmi di bevande. A “gestire” la mescita abusiva sarebbero stati due diciassettenni della val di Fiemme.
Giovedì pomeriggio i militari impegnati nel servizio piste hanno fatto un blitz nella zona e scoperto una sorta di bar non autorizzato: in un nascondiglio di fortuna, ricavato in mezzo alla vegetazione a bordo della pista, sono state trovare 54 lattine di birra, due bottiglie di plastica da due litri contenenti un cocktail superalcolico preparato artigianalmente, quattro bottiglie di liquore superalcolico tipo vodka e diversi bicchieri di plastica. Secondo i carabinieri i ragazzi raggiungevano quel punto della pista per consumare l’alcol «in luoghi lontani da bar e locali» e «al riparo da sguardi indiscreti». La legge, infatti, vieta la vendita di bevande alcoliche a minori di 18 anni. Qualcuno, soprattutto se grandicello, può barare fingendo di aver già raggiunto la maggior età. Ma, sempre secondo la norma, i baristi non possono servire alcol a chi è già in evidente stato di ebbrezza. In parole povere, non si può sballare nei bar della città così come è vietato negli chalet sulle piste da sci. I ragazzi che raggiungevano quel bar abusivo sapevano di poter bere senza limiti contando su una buona riserva di alcol, senza dover dimostrare di essere maggiorenni e lontano anche dal controllo degli adulti. Lo sballo sulla neve, dunque, era assicurato.
Evidentemente c’era stato un passaparola e il “giro” di amici e di amici degli amici si era allargato al punto da attirare l’attenzione di alcune persone che avevano segnalato l’episodio ai carabinieri.
«Stante la possibilità di un consumo ed abuso di alcol da parte di minori e giovani (presenti in gran numero in quel momento sul posto) ed in considerazione che nessun esercizio commerciale provvisto di regolare licenza possa aver stipato in tale modo la grande quantità di alcol, tutto il materiale è stato posto sotto sequestro» evidenziano i carabinieri in una nota. Dopo il blitz, sentite la procura ordinaria e la procura dei minori di Bolzano, sono partiti ulteriori accertamenti. Le verifiche avrebbero riguardato in particolare due giovani, entrambi diciassettenni: sarebbe stata loro l’idea di organizzare la rivendita.