Quando va indossata la mascherina: ecco le nuove regole all'aperto per chi fa sport e in bar e ristoranti
Mascherina: quando indossarla? Sono tanti i dubbi dei trentini e questo soprattutto perché le regole hanno continuato a cambiare nel tempo e non sempre quanto comunicato a livello nazionale corrispondeva alle indicazioni provinciali.
Ieri, nella nuova ordinanza firmata il presidente Maurizio Fugatti, si fa chiarezza su alcuni punti.
Prima regola: la mascherina va obbligatoriamente indossata ogni volta che si esce dalla propria abitazione, quindi, le persone che abitano in condomini o palazzine con più famiglie residenti devono portarla anche sul giroscale.
In auto
Non serve indossare la mascherina se si viaggia in auto da soli o con persone conviventi. Si deve invece indossare se si viaggia in auto con amici o persone che non appartengono allo stesso nucleo familiare.
Attività sportive come bicicletta e corsa
Per quanto riguarda le attività sportive, la mascherina - ha specificato il presidente Fugatti - va indossata se si corre o si va in bici in luoghi o aree urbane, come ad esempio i marciapiedi o i parchi della città o ancora le ciclabili dove sono presenti pedoni.
Niente mascherina, invece, se si corre o se si va in bicicletta in campagna o in luoghi isolati dove non ci sono altre persone.
Luoghi chiusi
Infine le regole per quanto riguarda i luoghi chiusi (che ovviamente non sia la propria abitazione). È qui che le mascherine sono davvero indispensabili. Obbligatorie, ad esempio, in tutte le attività di vendita, nelle banche, negli uffici postali, sugli autobus, nei mercati comunali, negli uffici della pubblica amministrazione, negli ospedali e in generale in tutte le strutture sanitarie.
Bambini
Niente obbligo per i bambini sotto i 6 anni o per persone conforme di disabilità incompatibili con l’uso continuato della mascherina.
Bar e ristoranti
Per quanto riguarda bar e ristoranti, non devono indossarla i clienti seduti al tavolo o quelli che consumano velocemente alimenti o bevande appena acquistate all’aperto (mantenendo le distanze di sicurezza).
D’obbligo, invece, per chi accede ai locali per prelevare merce d’asporto e ovviamente per il personale.Va ricordato che le mascherine di tipo chirurgico, quelle che la maggior parte delle persone indossano, servono a ridurre il rischio che chi le indossa possa contagiare gli altri, poiché fermano una buona parte delle minuscole goccioline emesse dalla bocca e dal naso quando tossiamo, starnutiamo, parliamo e che possono veicolare il virus. Non proteggono invece ?in entrata?, quindi non impediscono un eventuale ingresso del virus. A proteggere dal contagio altrui sono le mascherine con filtro FFP2 o FFP3, che vengono utilizzate soprattutto dal personale sanitario.