Comunione e Liberazione da oggi a Rimini il «Meeting» con l'omaggio di tanti politici
Il Meeting di Rimini 2020 comincia oggi, ma sarà un meeting «speciale», molto diverso dal solito.
Per evidenti ragioni l’iniziativa organizzata da 40 anni da Comunione e Liberazione non potrà essere il tradizionale mega-incontro nei padiglioni della fiera riminese. Sarà così un’edizione mista: ogni giorno ci saranno due iniziative al vicino Palacongressi (con al massimo 400 persone) mentre tutto il resto si potrà seguire online. Quello che non cambia è il marchio di fabbrica del Meeting: ragionare sulle questioni della vita, della politica, dell’economia e della religione senza slogan e mettendo a confronto opinioni diverse.
Il titolo di quest’anno, scelto nel 2019, è «Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime». Ma il tema dominante sarà quello della ripartenza e del mondo che sarà in epoca post-Covid. Per questo gli organizzatori hanno deciso di affidare l’inaugurazione di questa edizione speciale all’ex presidente della Bce Mario Draghi, che domani alle 11 sarà a Rimini per discutere con il presidente della Fondazione Meeting per l’Amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz.
«Siamo ora chiamati a ripartire - ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al Meeting - con maggiore qualità, con più forte coscienza di comunità, con un nuovo sviluppo che rispetti la natura e superi le discriminazioni sociali. Gli organizzatori ne hanno manifestato consapevolezza nel confermare il programma di iniziative. Queste, ancora una volta, accresceranno il patrimonio culturale e le occasioni di confronto nel Paese, e rappresenteranno per le tante comunità di riferimento un momento importante di fraternità e di crescita».
Un messaggio augurale indirizzato al vescovo di Rimini è arrivato anche dal segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, a nome di Papa Francesco, che ha sottolineato come «anche nel deserto della pandemia sono riemerse domande spesso sopite: qual è il senso della vita, del dolore, della morte? Diverse persone si sono spinte alla ricerca di risposte o anche solo di domande sul senso della vita, cui tutti aspirano, anche senza esserne consapevoli. Così è accaduto qualcosa di apparentemente paradossale: invece di spegnerne la sete più profonda, il confinamento ha ridestato in alcuni la capacità di meravigliarsi di fronte a persone e fatti dati prima per scontati. Una circostanza tanto drammatica ha restituito, almeno per un poco, un modo più genuino di apprezzare l’esistenza».
Il Meeting proseguirà fino a domenica: si alterneranno, in presenza o in collegamento, dirigenti d’azienda, esperti di sanità, ministri e presidenti di Regione: fra loro Roberto Speranza, Paolo Gentiloni, Roberto Gualtieri, Paola De Micheli, Luigi Di Maio.