Terrorismo, arrestata in Siria un'italiana per attività con l'Isis
Alice Brignoli, moglie del militante dell'Isis italiano di origine marocchina Mohamed Koraichi, è stata arrestata in Siria dai carabinieri del Ros, con l'accusa di associazione a delinquere con finalità di terrorismo.
Gli uomini del Ros hanno anche rintracciato i figli della donna e li hanno rimpatriati. La donna conque anni fa era andata via dal paese brianzolo in cui risiedeva, Bulciago, comune di 3mila abitanti in provincia di Lecco.
Nel 2015 Brignoli e Koraichi, secondo quanto ricostruito dalle indagini, hanno lasciato l'Italia per raggiungere il Califfato, portandosi dietro i loro tre figli: una volta in Siria, Koraichi ha partecipato direttamente alle operazioni militari dell'Isis mentre la Brugnoli avrebbe ricoperto un "ruolo attivo - dice il Ros - nell'istruzione dei figli alla causa del jihad". La misura cautelare è stata emessa dal Gip di Milano su richiesta della direzione distrettuale antiterrorismo.
Brignoli, si sarebbe detta «felicissima» di tornare in Italia assieme ai suoi 4 figli (uno è nato in Siria), anche se lei finisce in carcere e i suoi figli verranno affidati ad una comunità.
È quanto si è appreso in relazione alle indagini del Ros dei carabinieri, coordinate dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili e dal pm Francesco Cajani.
Il marito delle donna, da quanto si è saputo, è morto in Siria.