Covid, per Ognissanti e Morti ecco le regole anti-Covid (massimo 6 persone insieme)
La nuova ordinanza provinciale di Fugatti, oltre a norme su bar e ristoranti, prevede anche una serie di regole per gli assembramenti e gli incontri fra persone all’aperto. Con un particolare regime per le prossime festività di Ognissanti, nelle quali si ritiene che vi sia un forte pericolo di contagio fra persone anziane.
L’ordinanza numero 49, quindi, prevede in generale il «divieto di incontro (salvo che nell’ambito delle attività regolamentate dai protocolli vigenti), oltre il numero massimo di 6 persone e salvo il caso in cui si tratti di un gruppo di persone conviventi, in tutti i luoghi pubblici (a titolo esemplificativo piazze, vie, parchi); si precisa che le aree all’aperto di pertinenza delle scuole di ogni ordine e grado non rientrano nella categoria dei luoghi pubblici».
Sono consentite, oltre il numero superiore alle 6 persone, «le manifestazioni pubbliche in forma statica di cui al Dpcm 24 ottobre 2020 e alle condizioni ivi previste, ossia con osservanza delle distanze sociali prescritte e delle altre misure di contenimento e nel rispetto delle prescrizioni imposte dal questore ai sensi dell’articolo 18 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773; 3)».
Poi la parte sui cimiteri: «in via eccezionale e in occasione delle celebrazioni liturgiche legate ai giorni 1 e 2 novembre 2020 (”Tutti i Santi” e “Commemorazione dei defunti”), è consentito l’incontro oltre il numero massimo di 6 persone presso i cimiteri, al fine di partecipare alle tradizionali celebrazioni liturgiche e nel rispetto delle norme generali di prevenzione del contagio, con particolare riferimento al distanziamento interpersonale, all’obbligo di indossare dispositivi a protezione delle vie respiratorie e alla disinfezione delle mani.
Si specifica che le tradizionali processioni che, in occasione di tali festività, anticipano lo svolgimento delle cerimonie presso i cimiteri, sono vietate ai sensi dell’art. 1, comma 9, lett. i) di cui al Dpcm 24 ottobre 2020. In occasione delle celebrazioni di cui sopra, i Comuni devono garantire un presidio da parte della polizia locale, al fine di garantire il rispetto delle norme generali di prevenzione, nonché individuare preventivamente il numero massimo di persone che, nei predetti giorni, possano accedere ai cimiteri nel rispetto del distanziamento sociale e con l’ulteriore limite di due persone per defunto».
(La fotografia - di repertorio - è relativa a celebrazioni degli scorsi anni)