Passano i Dpcm, ma anche in questi tempi incerti non mancano le sicurezze. Come le multe che a Trento, durante la pulizia delle strade in primavera e in autunno, fioccano sugli automobilisti più disattenti.

Circa un migliaio quelle che gli agenti hanno elevato dalla fine di settembre - quando è scattato il calendario di lavaggio delle vie cittadine - alla serata di lunedì, quando mezzi e personale di Dolomiti Ambiente si sono occupati del piazzale ex Sit.

Poche, in questo caso, le sanzioni: trentanove, a fronte dei 350 stalli complessivi dell'area. Un dato che non deve sorprendere per due ragioni: l'entrata in vigore dell'ultimo decreto del presidente del Consiglio Conte e dell'ordinanza del presidente della Provincia Maurizio Fugatti - che uniti al delicato momento, di per sé un freno alla permanenza fuori casa - hanno fatto sì che le vetture in sosta non fossero molte. E la fruizione comunque limitata in generale dell'area durante la notte.

Le multe sono molto più frequenti lungo le vie della città dove sono i residenti degli stabili vicini a lasciare i propri veicoli.

In molti banalmente non notano la segnaletica, che - è ormai assodato nonostante le timide lamentele di alcuni multati - viene posizionata regolarmente con ampio anticipo lungo strade e piazzali interessati dal lavaggio. Altri invece, per loro stessa ammissione tramite segnalazioni o sui social, spiegano di non aver trovato alternative - magari dopo aver cercato posto anche nelle vicinanze senza trovarne in zone non interessate dalla pulizia - e si ritrovano così costretti ad accettare consapevolmente di ritrovarsi la multa sul parabrezza l'indomani.

Un copione che due volte all'anno si ripete pressoché invariato, anche se - va sottolineato per segnalare una crescente attenzione da parte dei cittadini - negli anni il numero di sanzioni elevate dalla polizia locale è sempre andato calando.

La pulizia delle strade del capoluogo proseguirà ora fino al prossimo 5 novembre: il lavaggio viene effettuato nelle serate tra il lunedì e il venerdì, tra le 20.15 e le 4 (le 2.30 nelle notti tra il venerdì e il sabato) ed interesserà Gardolo (questa sera) e nei prossimi giorni Piedicastello e Cristo Re (domani), Madonna Bianca (il 30 ottobre), poi i rioni di San Giuseppe e il centro storico. Il calendario completo si può consultare e scaricare dal sito del Comune o tramite l'app La mia Trento per sistemi operativi Android oppure Apple.

La sanzione per le auto in divieto di sosta ammonta a 41 euro, ma è possibile il pagamento con la riduzione del 30% (28,70 euro) entro cinque giorni dall'accertamento.