Una domenica di sole e neve: montagna presa d'assalto, ciaspole e pelli di foca ovunque (e qualche problema di traffico e parcheggi)

Una bella giornata di sole ha fatto fare il pieno alle località di montagna. Ma con gli impianti di risalita chiusi, sono state soprattutto le destinazioni «minori» ad essere scelte dai trentini’

Ciaspole, sci da alpinismo con le pelli, ma anche slittini sono stati gettonatissimi, con tanta gente a passeggio sulla neve. Creando pure qualche disagio: sul monte Bondone, alle Viote, si è verificato il pienone delle grandi occasioni con auto parcheggiate anche lungo la strada, che hanno creato problemi di viabilità. Lunghe code per smaltire il traffico di chi se ne andava e di chi contemporaneamente arrivava. Ma la zona del Centro Fondo ha vissuto una domenica d’oro, ed anche a Vason la piana del Palon e la Cordela erano affollate.

Problemi di traffico anche al passo del Duron, nelle Giudicarie, altra meta favorita per le ciaspole: auto parcheggiate sulla strada e anche lì difficoltà di circolazione.

Tantissimi gli “skialper” in Panarotta, con la cima affollata, e qualcuno che sfidando il pericolo valanghe grado 3 ”marcato” ha scelto la salita del Fravort.

Tanta gente anche in Val dei Mocheni, con la strada della Valcava presa d’assalto, così come il dosso di Costalta.

Pienone a passo Rolle, anche qui con le pelli di foca protagoniste. Ma tanta gente anche al Lavazé.

gettonatissime le mete classiche del Trentino meridionale: da Pian delle Fugazze a Campolongo e Camposilvano; le valli di Terragnolo, e il Pazul; Bordala e l'altopiano di Brentonico, il Monte Altissimo.

Gli incidenti.

Pur con gli impianti chiusi, oggi si sono registrati due interventi dei soccorsi per cadute sugli sci. A Folgaria, dove il ferito è un diciottenne. Al passo del Tonale, con un sedicenne contuso. Ed a Peio, dove un bambino di 12 anni è in gravi condizioni, recuperato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento e trasferito al Santa Chiara.