Torna "genitore 1 e genitore 2", via madre e padre dai moduli di iscrizione a scuola
Si torna alla dicitura «genitore 1» e «genitore 2» sulla carta di identità dei minori under14 e anche sui moduli per l’iscrizione scolastica: a comunicarlo, durante il question time alla Camera, è stata la ministra degli Interni Luciana Lamorgese che in questo modo archivia i termini «padre» e «madre» recuperati da Matteo Salvini quando il Viminale era sotto la sua guida. Molte le proteste che si erano sollevate allora da parte delle famiglie «arcobaleno» e obiezioni erano venute anche dal Garante della Privacy.
«È prevista la reintroduzione della dicitura “genitore 1 e‘genitore 2” - ha detto la ministra Lamorgese - per garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento Ue in materia di trattamento dei dati personali e per superare le problematiche applicative segnalate dal Garante della privacy» sul decreto del 2019.
«Il nuovo schema di decreto ha già ottenuto il concerto dei ministri di Economia e della pubblica amministrazione ed è in attesa del parere del Garante, a seguito del quale sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Città», ha aggiunto Lamorgese.
«Il garante della privacy ha rilevato che la dicitura padre e madre nella carta d’identità digitale - ha spiegato la ministra - ha comportato forti criticità, dal punto di vista della protezione dei dati e della tutela dei minori, nei casi in cui i soggetti che esercitano la responsabilità genitoriale non siano riconducibili alla figura materna o paterna».
In pratica con le diciture «padre» e «madre» si tagliava fuori la genitorialità delle coppie omosessuali, creando discriminazione.
«Con tutti i problemi che ci sono in Italia, al governo si preoccupano di cancellare “padre” e “madre” per sostituirli con “Genitore 1 e 2”. Prima vanno a casa, meglio è», ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini che ha già visto mettere in soffitta - sotto la “nuova” gestione del Viminale - anche i suoi decreti sicurezza.
«In questo anno di difficoltà economiche degli italiani causati da una crisi economica senza precedenti, la preoccupazione più grande del governo - ha detto in polemica Giovanni Donzelli, deputato di FdI intervenendo al question time - è quella di togliere dalle carte d’identità la dicitura padre e madre, sostituendola con i tristemente famosi “genitore 1 e genitore “’. Siamo basiti da quelle che sono le priorità di questa maggioranza che dimostra ancora una volta di ignorare i bisogni reali dell’Italia e degli italiani».
(servizio di Margherita Nanetti - ANSA)