Parchi affollati, il sindaco Ianeselli richiama a rispettare le distanze e l'uso delle mascherine: «Dobbiamo fermare il virus»
Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, correi ai ripari dopo le scene di ieri con parchi affollati in città.
«La primavera non deve farci dimenticare i comportamenti da adottare per limitare la diffusione del coronavirus», ha detto oggi Ianeselli in apertura della consueta conferenza stampa post giunta.
«Lo so che in un mondo normale in primavera si sta al parco. Ma questo non è un mondo normale. Da sindaco mi capita di incontrare i parenti dei morti per covid, di vedere le cifre dei decessi: a Trento ne contiamo fino ad oggi qualche centinaio, più che durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. A chi dice che non ce la fa più a osservare le regole, è bene ricordare che i nostri sforzi servono a salvare vite umane».
Sempre sui parchi del fine settimana invasi da cittadini di ogni età, il sindaco ha poi osservato: «Ci sono state situazioni che non vanno affatto bene. Non voglio criminalizzare nessuno, ma dobbiamo tener conto che i contagi stanno risalendo e che anche l'indice Rt è in aumento. Non siamo qui per dire che non si può più andare al parco, ma che bisogna farlo in modo corretto, con la mascherina e osservando le distanze».
Sui controlli, talvolta invocati, spesso deprecati, Ianeselli aggiunge: «Capisco sempre meglio la posizione difficile della polizia locale. Se sanzioniamo un locale che viola le regole siamo pessimi, se non siamo nei parchi a sanzionare gli assembramenti siamo pessimi comunque. È davvero un lavoro complicato».
Infine, un ultimo aspetto solo apparentemente marginale, quello dei cestini strapieni dei rifiuti lasciati da chi pranza o cena all'aperto: «Visto che siamo in zona arancione e non si può consumare nei plateatici, nei parchi i cestini sono traboccanti.
Per questo Dolomiti Ambiente il sabato e la domenica raddoppierà il personale addetto a svuotare i cestini e, dove è necessario, aggiungerà qualche contenitore».
Tra i protagonisti della conferenza stampa di oggi c'erano anche gli alpini che, in queste settimane hanno vigilato proprio perché, durante i mercati, clienti e operatori rispettassero le regole. Agli alpini, che hanno affiancato la polizia locale in modo del tutto volontario, è andato il grazie del sindaco: «Quando sono stato eletto mi è stato detto che avrei potuto contare sempre sugli alpini. È stato effettivamente così, quando ci sono situazioni difficili loro ci sono sempre. Grazie davvero».