Sarà per tutti una Pasqua in zona rossa: ecco quello che si può fare e quello che è vietato
Nei giorni di Pasqua, dal 3 al 5 aprile, tutta Italia sarà in zona rossa. Ma il governo ha previsto delle regole, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti verso familiari e amici
VIDEOSCHEDA Zona rossa, ecco cosa c'è da sapere
Nei giorni di Pasqua, da sabato 3 a lunedì 5 aprile, tutta Italia sarà in zona rossa.
Per l’intero Paese, dunque, entreranno in vigore le regole e i divieti oggi validi nelle regioni classificate in zona rossa. Vediamo cosa ci aspetta.
DA LUNEDÌ 29 MARZO A VENERDÌ 2 APRILE
Bar e ristoranti: tutti chiusi, fatta eccezione per il servizio di asporto e di consegne a domicilio. Dalle 18 alle 22 l’asporto è consentito solo per i locali con cucina e per le enoteche.
Spostamenti e seconde case: sarà possibile raggiungere, anche in un’altra regione e anche se rossa, una seconda casa, a patto che a muoversi sia un solo nucleo familiare. Alcune regioni hanno però vietato l’ingresso ai non residenti: Sardegna, Campania, Toscana, Puglia, Val d’Aosta e Alto Adige.
Vacanze in Italia e all’estero: si possono superare i confini regionali per raggiungere un porto, una stazione, un aeroporto per uno spostamento consentito. Anche all’estero. In Italia le vacanze si possono fare ma solo nel proprio comune e in zona arancione.
Chiese: le chiese restano aperte, con le regole già vigore e gli ingressi contingentati. No alle processioni, come la via crucis.
DA SABATO 3 A LUNEDÌ 5 APRILE
Spostamenti e visite a parenti e amici: sono consentiti, ovunque, anche in zona rossa, gli spostamenti per andare a trovare familiari o amici, ma ci si deve muovere al massimo in due persone, accompagnando però bambini sotti i 14 anni e persone disabili.