Quattro morti per covid in Trentino nelle ultime 24 ore, in calo i ricoveri - I GRAFICI
I nuovi contagi rilevati in provincia sono soltanto 63. In ospedale restano 152 pazienti, 33 dei quali in rianimazione. Vaccinazioni: già somministrate 53 mila dosi a over 80 e quasi 30 mila a ultrasettantenni
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TRENTO. Altri quattro morti a causa del covid in Trentino nelle ultime 24 ore. Il totale dei decessi in Trentino dal'linizio della pandemia sale così a 1.387.
Lo ha annunciato poco fa in conferenza stampa l'assessora provinciale alla salute, Stefania Segnana.
I nuovi contagi sono 63, rilevati tramite un migliaio di tamponi molecolari e altrettanti test rapidi.
Migliora progressivamente il quadro negli ospedali.
I quattro sono avvenuti in ospedale: si tratta di tre uomini e di una donna, di età compresa fra i 74 e gli 86 anni.
Questo il grafico interattivo dell'andamento dei morti (fonte: Apss/trentinodigitale)
Tra i nuovi positivi ci sono 10 bambini o ragazzi: uno ha meno di 2 anni, quattro fra 6 e 10 anni, tre fra 11 e 13 anni e due nella fascia14-19 anni.
Otto i contagi rilevati tra i 60-69enni, cinque nella fascia 70-79 anni e altrettanti su persone over 80.
Il numero dei contagi
Anche oggi si registra una flessione del numero dei ricoverati in ospedale: ora sono 152 (nove meno di ieri), di cui 33 in rianimazione (uno meno di ieri).
Ieri le dimissioni sono state 11, i nuovi accessi 6.
L'andamento dei ricoveri
Continua anche l'incremento significativo del numero dei dimessi/guariti che oggi risultano essere 68 e portano il totale da inizio pandemia a 40.070.
I dati per Comune
La nota diffusa questo pomeriggio dalla Provincia autonoma contiene, infine, anche un aggiornamento sulle somministrazioni di vaccini, che stamattina hanno raggiunto le 133.000 somministrazioni, 41.102 delle quali sono richiami. Le dosi riservate a ultra ottantenni finora sono state 53.122 dosi e quelle a ultrasettantenni 29.194 dosi, a testimoniare di come si avanza speditamente sulla copertura delle fasce più a rischio, presupposto fondamentale per contenere la pandemia e accelerare la ripresa economica e sociale.