Pfizer Italia boccia il Trentino: “Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni”
Valeria Marino, direttore medico di Pfizer Italia, invita ad “attenersi a quello che è emerso dagli studi scientifici perché questo garantisce i risultati che hanno permesso l'autorizzazione”. Da noi tra la prima e seconda dosa si può arrivare fino ad un massimo di 42 giorni
MILANO. “Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. Dati su di un più lungo range di somministrazione al momento non ne abbiamo se non nelle osservazioni di vita reale, come è stato fatto nel Regno Unito. E' una valutazione del Cts, osserveremo quello che succede. Come Pfizer dico però di attenersi a quello che è emerso dagli studi scientifici perché questo garantisce i risultati che hanno permesso l'autorizzazione".
Lo ha detto a Sky TG24 Valeria Marino, direttore medico di Pfizer Italia commentando l'allungamento a 5 settimane della finestra per la somministrazione della seconda dose.
Trentino bocciato visto che da noi è passata la linea che tra la prima dose e la seconda devono passare al massimo 42 giorni.