No vax alle Albere: libertà di scelta sui vaccini, scuola in presenza, basta mascherine - FOTO e VIDEO
Alcune centinaia i partecipanti questo pomeriggio all'iniziativa sotto lo slogan "In difesa della Costituzione"
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TRENTO. Si è aperta verso le 15.30 di oggi, sabato 29 maggio, sui prati delle Albere, a Trento, la manifestazione promossa da "Cittadini attivi", che contesta varie misure assunte dalle autorità politiche e sanitarie per contrastare la pandemia.
Sul banco degli imputati la campagna vaccinale ma anche altre prescrizioni e numerosi divieti adottati in Italia negli ultimi 15 mesi.
Titolo dell'iniziativa, cui partecipano circa trecento persone (buona parte senza mascherina): "In difesa della Costituzione. per la libertà di scelta, per il diritto al'istruzione, per il diritto al lavoro".
FOTOGALLERY [di Daniele Panato]
Ha avviato la serie di relazioni previste sul palco delle Albere, l'avvocata bolzanina Renate Holzeisen, che contesta la scientificità dei vaccini, sostenendo che non sono stati eseguiti tutti gli studi: "Si tratta di sostanze autorizzate solo in maniera condizionata, quindi bisogna spiegare bene ai cittadini perché e indicare quali studi non sono stati eseguiti", ha osservato, affermando che i principi sanciti da Costituzione, Trattati europei e Convenzioni internazionali "vietano gli esperimenti sugli esseri umani con sostanze che non sono vaccini ordinari".
A proposito dei lavoratori che rifiutano il vaccino, Holzeisen ha annunciato azioni legali in tutta Italia per garantire il loro diritto alla libertà di scelta.
In programma vari altri interventi, fra i quali quelli del medico trentino Roberto Cappelletti e dei rappresentanti della Rete nazionale per la scuola in presenza.
[foto Daniele Panato]