La banda dei rumeni: auto di lusso con targa straniera, e chiedevano firme e soldi per i bambini malati (che non esistono)
Due operazioni di controllo della Polizia locale Alto Garda permettono di individuare una «organizzazione»: l’appello alla popolazione, non dategli soldi e non firmate nulla
RIVA DEL GARDA. Chiedevano soldi per inesistenti «bambini orfani» o «sordomuti» o «malati terminali», spesso in modo aggressivo e intimidatorio: i componenti di una famiglia rumena, che viaggiava su potenti auto di lusso con targhe straniere, è stata individuata ed allontanata dalla Polizia Locale dell’Alto Garda.
Nell'ambito dei controlli del territorio in particolare rivolti al fenomeno della raccolta firme e donazione di denaro ad opera di persone che millantando l’appartenenza a fantomatiche organizzazioni benefiche di volta in volta legate a bambini sordomuti, malati terminali e così via, sfruttano la buona volontà ed il cuore delle persone per i propri fini personali, si sono ottenuti importanti risultati: nella giornata del 7 giugtno scorso venivano controllati sul territorio di Arco e Riva del Garda due distinti gruppi di cittadini Rumeni provenienti dalla stessa città ed alcuni appartenenti alla stessa famiglia grazie alla segnalazione delle persone infastidite per il loro atteggiamento aggressivo.
Pur non cogliendoli sul fatto nell’atto di estorcere denaro o truffare le persone, venivano intercettati a bordo di una macchina francese (una BMW) sul territorio del Comune di Riva del Garda.
I controlli di Polizia sulle persone e sul veicolo permettevano di far emergere a carico del conducente del veicolo una serie di segnalazioni ed in particolare una relativo ad un sequestro penale pendente sul veicolo per reati di truffa ed insolvenza fraudolenta emessi dalla Procura di Novara. Tutti gli occupanti del veicolo venivano segnalati ed il veicolo posto sotto sequestro penale.
Nell’occasione venivano identificati anche altri componenti dell’organizzazione venuti per “recuperare” i parenti.
Ma non se ne sono andati. Nello stesso modo il 9 giugno venivano controllati altri componenti della complessa organizzazione ed intercettati a bordo di un veicolo di grossa cilindrata (del valore di circa 50 mila euro) con targa tedesca subito dopo aver raccolto dei soldi da un uomo di buon cuore. Tutti i componenti (provenienti dalla medesima città ed imparentati tra loro) sono stati sanzionati per la violazione del regolamento comunale e segnalati in attesa della querela dell’uomo truffato. Sul veicolo sono emerse alcune irregolarità sanzionate ed immediatamente pagate (il veicolo era straniero) per un ammontare di circa 500 euro.
I controlli continuano. A tale proposito la Polizia Locale invita i cittadini a NON FIRMARE e soprattutto a non dare contributi che non finiscono in nessuna altra parte che non nelle tasche di chi avete davanti. NON CONTESTATE o provocate chi vi ferma ma, dopo esservi allontanati, CHIAMATE SUBITO le forze dell’ordine (112 o 0464 900200) che provvederanno alle verifiche del caso.