Bus e treni "ecologici": per il Trentino un contributo di 23 milioni da Roma
Il ministero per la transizione ecologica consente alla Provincia di accelerare in particolare sugli investimenti per l'acquisto di nuovi mezzi elettrici
TRENTO. In arrivo in Trentino dal governo, attraverso il ministero per la transizione ecologica e il ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili, 23 milioni di euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e di fondi complementari.
Si tratta - informa la Provincia - di circa 8 milioni di euro per l'acquisto di autobus e di 15 milioni di euro per l'acquisto dei treni.
Le risorse vengono assegnate anche alle Province autonome, e ciò è il frutto delle recenti interlocuzioni tecniche della Provincia autonoma stessa con il ministero della transizione ecologica.
Ministero che ha inserito nel riparto dei fondi di ripresa e dei fondi complementari le Province autonome, mentre inizialmente le risorse erano state pensate per le sole Regioni ordinarie.
I 15 milioni per l'acquisto di treni saranno destinati alla fornitura di mezzi per la Trento Malè.
I circa 8 milioni saranno destinati dalla Provincia autonoma all'acquisto di autobus a propulsione innovativa e quindi elettrica. I mezzi saranno messi in esercizio sulla rete urbana per affiancarli ai bus a metano.
Si tratta di un ulteriore passo verso una progressiva decarbonizzazione dell'integrale servizio Urbano a partire da quello di Trento, sottolinea la Provincia.