Le linee guida per la ripartenza delle lezioni in presenza: tutti i possibili scenari
A fronte dell’incertezza dell’evolversi della situazione pandemica e con l’intento di fornire, sin da subito, degli indirizzi chiari alle scuole, sono stati previsti e illustrati quattro distinti scenari che tengono conto di ogni possibile evoluzione della pandemia
TRENTO. Parola d’ordine: “a settembre tutti in classe”; è su questo assunto che si stanno concentrando tutti gli sforzi organizzativi della Provincia autonoma di Trento per il prossimo anno scolastico. Lo si evince dalle Linee Guida per la riapertura della scuola presentate oggi. Le lezioni in presenza sono un punto fermo al quale, su indicazione della Giunta, l’Amministrazione provinciale ha lavorato già dallo scorso anno scolastico.
Il Trentino infatti, unico in Italia, nell’anno appena concluso ha garantito ben 198 giorni di lezioni in presenza nella scuola primaria, 195 nella secondaria di primo grado e ben 107 giorni nel secondo ciclo. E, a riprova della bontà del lavoro svolto, è arrivato nei giorni scorsi il risultato delle prove Invalsi che ha visto la scuola trentina primeggiare sul resto del Paese. L’indicazione dell’Esecutivo rimane dunque quella di proseguire in questa direzione, permettendo alla scuola di ricominciare in presenza e in sicurezza.
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Seppur nel pieno delle vacanze estive, non si ferma la macchina organizzativa del sistema scolastico. Oggi, alla presenza del Presidente della Provincia autonoma di Trento, dell’assessore all’istruzione e cultura e del dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura, sono state presentate le Linee Guida che caratterizzeranno l’apertura del nuovo anno.
Dopo un confronto con la parte sindacale, l’Esecutivo provinciale ha stabilito di destinare, per il periodo settembre-dicembre 2021, un organico aggiuntivo di 70 unità di personale docente, 50 unità di personale ATA e 70 unità di personale (ex Progettone) per attività ausiliarie.
A fronte dell’incertezza dell’evolversi della situazione pandemica e con l’intento di fornire, sin da subito, degli indirizzi chiari alle scuole, sono stati previsti e illustrati quattro distinti scenari che tengono conto di ogni possibile evoluzione della pandemia.
Le Linee Guida si fondano innanzitutto sulla promozione della conoscenza e del rispetto delle misure anticontagio. Distanziamento, dispositivi di protezione, igienizzazione e tracciamento costituiscono infatti i punti cardine sulla base dei quali sono stati immaginati quattro possibili scenari da attuare a seconda dell’andamento della curva dei contagi.
In sintesi il Piano conferma che in tutti gli scenari saranno garantite le lezioni in presenza nel primo ciclo e comunque saranno garantiti almeno due giorni in presenza nel secondo ciclo, anche nello scenario peggiore, raccomandando, in questo caso, un utilizzo maggiore degli spazi scolastici e un incentivo delle attività laboratoriali.
Due gli obiettivi primari: far tornare tutti in classe in sicurezza e evitare che il ritorno dalle vacanze si trasformi in un innalzamento della curva dei contagi .