Salvini, Fugatti e gli altri presidenti leghisti: “Obbligo vaccinale solo in via eccezionale”
Le cinque proposte del Carroccio, che punta a promuovere la campagna vaccinale «evitando obblighi o costrizioni» e a tamponi gratis per minori che fanno sport o per coloro che non possono vaccinarsi
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ROMA. Sì all’obbligo vaccinale, ma solo in casi eccezionali. È la nuova linea del segretario della Lega Matteo Salvini che oggi ha avuto ha incontrato in videoconferenza i presidenti di regione del Carroccio. All’incontro ha partecipato anche Maurizio Fugatti. Insieme hanno lanciato un piano vaccinale leghista che propone tamponi gratis e obbligo vaccinale solo per alcune categorie. Eccole le cinque proposte.
- promozione della campagna vaccinale, riconoscendo l'efficacia dell'impegno dei sindaci, delle Regioni, della struttura commissariale e del governo: va evidenziato che un incremento delle adesioni può essere ottenuto con informazioni corrette, salvaguardando la libertà ed evitando obblighi o costrizioni, che potrebbero servire solo in via eccezionale per alcune categorie specifiche.
- utilizzo del Green Pass per favorire aperture in sicurezza a partire dai grandi eventi (per esempio, concerti o eventi sportivi), ma senza complicare la vita agli italiani.
- tamponi gratuiti per alcune categorie, così da permettere agevolmente l'ottenimento del Green Pass (ad esempio per i minori che fanno sport o le persone che non possono vaccinarsi).
- possibilità di usare tamponi salivari molecolari per ottenere il Green Pass.
- estensione dell'utilizzo degli anticorpi monoclonali prescrivibili anche dal medico di medicina generale.