Tagliati i posti letto negli ospedali trentini: disagi per la carenza di personale
La situazione è aggravata dalle sospensioni dei sanitari no vax. Difficile coprire i turni di infermieri e oss: l'Apss corre ai ripari per rispettare i parametri di assistenza
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TRENTO. Le sospensioni dei sanitari no vax unite a "storiche" carenze di personale creano problemi non solo nelle case di riposo, ma anche negli ospedali.
Le difficoltà sono oggettive in moltissimi reparti, tanto al Santa Chiara quanto nelle strutture periferiche, con una serie di soluzioni "tampone" che, tuttavia, avranno chiare ripercussioni anche per i cittadini.
Il primo dato che emerge è la chiusura di una serie di posti letto: se mancano infermieri e oss, per rispettare i parametri di assistenza, si "rinuncia" ai pazienti.Per restare al principale ospedale trentino le difficoltà sono diffuse in vari reparti, dalla Medicina all'Oncologia, passando per la Pneumologia e l'Emodialisi
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