La Procura di Trento iscrive nel registro degli indagati Tateo e Mereu per il reato di maltrattamenti
Sarebbe a una svolta l'inchiesta sulla ginecologa Sara Pedri, scomparsa nel nulla dal 4 marzo scorso. La notizia viene data dal Messaggero
ROMA. La procura di Trento ha iscritto nel registro degli indagati, per il reato di maltrattamenti, l'ex primario Saverio Tateo e la vice Liliana Mereu del reparto di Ostetricia dell'ospedale Santa Chiara di Trento. Nel mirino degli inquirenti entrano ufficialmente, come apprende il Messaggero, i due dirigenti medici.
Pedri è il nome più eccellente che compare agli atti dell'indagine come parte lesa, ma non è il solo. Della ginecologa 31enne non si sa più niente da quasi otto mesi. La sua fuga o il suo suicidio - come ritengono i parenti - sarebbero collegati ai soprusi subiti in corsia. Tuttavia la 31enne, secondo gli investigatori, non sarebbe l'unico sanitario vittima di vessazioni della coppia Tateo-Mereu.
Quattordici persone, tra medici e infermieri, compresa la giovane dottoressa, sarebbero state prese di mira, dal primo gennaio 2018, con demansionamenti e insulti.