Quattro anni fa la scomparsa della giovane ginecologa Sara Pedri
Il 4 marzo 2021, all'alba, aveva spento il cellulare, poi la sua auto, una Volkswagen T-Roc, venne trovata in quella zona tristemente conosciuta per il "salto" nel vuoto nel lago di Santa Giustina. La drammatica vicenda innescò anche un caso giudiziario su presunti maltrattamenti e mobbing in ospedale, da poco concluso in primo grado con l'assoluzione con formula piena dell'ex primario Tateo e della sua vice Mereu, perché «il fatto non sussiste»
PODCAST «Questa volta non ce la farò»: la storia sospesa di Sara Pedri
SENTENZA Il fatto non sussiste, assoluzioni per Tateo e Mereu
SORELLA Emanuela Pedri: «Su Sara nessun passo indietro, non ci arrendiamo»