Vagava per Mezzolombardo chiedendo aiuto in tedesco: la Polizia Locale rintraccia i genitori, era scomparso in Germania dal 28 ottobre
L’uomo di 22 anni in stato confusionale si ricordava il suo nome, ma non sapeva spiegare come fosse arrivato in Rotaliana: accompagnato al Pronto Soccorso di Trento, in attesa del padre
MEZZOLOMBARDO. Vagava in centro a Mezzolombardo, chiedendo aiuto: è stato un agente della Polizia Locale ad avvicinarsi all’uomo, di circa 25 anni, per scoprire che era tedesco, ma che parlava anche l’inglese.
Dalle ricerche degli agenti, arrivati di rinforzo, si è cercato di capire di più. Era sprovvisto di ogni documento di identità ma ricordava il suo nome completo, la data di nascita, il nome del papà e la città.
E’ stato quindi identificato come H.N.,22 anni, nato in Germania che aveva con sé un cellulare Samsunge una chiave di colore rosso. Ma nel suo stato confusionario, non sapeva dire di chi fosse stato il telefono e tanto meno la giacca che stava indossando. La Polizia Locale, chiamando alcuni numeri, ha effettivamente rintracciato la padrona del Samsung, che lo aveva perso alcuni giorni fa.
Le ricerche al terminale però non portavano a nulla: infatti l’Interpol non confermava la ricerca di persona in Germania con quel nome.
Gli agenti, che hanno portato l’uomo al comando ed hanno provveduto a dargli da mangiare e da bere, riuscivano poi a rintracciare il padre, autotrasportatore, il quale ha confermato che il figlio era scomparso di casa il 28 ottobre e che soffriva di perdita della memoria a causa di farmaci psichiatrici. Dopo la sua scomparsa era stata presentata una denuncia alla polizia di Manheim.
Mentre il padre si metteva in viaggio per Mezzolombardo, l’uomo è stato affidato ai servizi sociali della Comunità di Valle e al Centro Salute Mentale, che lo hanno accompagnato al Pronto Soccorso di Trento.