Addio all’orso M57: entro questa sera sarà completato il trasferimento in Ungheria
In almeno 7 casi il plantigrado aveva seguito insistentemente delle persone, in almeno 2 casi aveva stazionato a lungo in centri abitati, in almeno 5 casi aveva manifestato particolare confidenza permanendo nelle immediate vicinanze di persone e in almeno 14 casi si era alimentato su cassonetti contenenti rifiuto organico
LA SENTENZA "Liberate l'orso dotandolo di radiocollare"
ECOLOGISTI Servono politiche migliori per la convivenza con gli orsi
IL RICORSO Fugatti non ci sta e annuncia battaglia legale
TRENTO. L’orso M57 sarà accolto in un parco per orsi e lupi in Ungheria, dove approderà presumibilmente nella serata di oggi. La struttura si trova nella città di Veresegyhaz. L’animale di quasi 4 anni era ospitato all’interno dell’area faunistica del Casteller dall’agosto 2020, quando aggredì un giovane carabiniere in servizio presso la Stazione di Andalo, lungo la passeggiata illuminata nei pressi della zona sportiva del paese, in un sabato sera nel cuore della stagione turistica.
In almeno 7 casi il plantigrado aveva seguito insistentemente delle persone, in almeno 2 casi aveva stazionato a lungo in centri abitati, in almeno 5 casi aveva manifestato particolare confidenza permanendo nelle immediate vicinanze di persone e in almeno 14 casi si era alimentato su cassonetti contenenti rifiuto organico.
In mattinata si sono svolte le operazioni di preparazione al trasferimento. L’orso – che durante la permanenza al Casteller è stato monitorato costantemente dai veterinari – pesa 167 chili ed è in buona salute. L’operazione è frutto di un rapporto avviato da tempo dall’Amministrazione provinciale con i referenti ungheresi, che la scorsa estate hanno compiuto un sopralluogo a Trento per verificare la possibilità di ospitare M57 presso la propria struttura.
Prima di raggiungere un accordo, le autorità Cites italiane e ungheresi hanno accertato le caratteristiche dell’area che accoglierà l’animale. L’orso M57 convivrà con altri plantigradi.