Obbligo vaccinale per tutti gli over 50, l'Italia la prima nell’Unione europea a introdurlo. Le nuove regole
Ci sarà un ritorno massiccio dello smart working. Si potrà andare al lavoro solo con il super green pass. Una misura che vale sia per il privato e il pubblico. Alle medie e superiori con 2 positivi quarantena solo per i no vax, con 3 positivi lezioni in Dad per tutta la classe
TRENTO. Obbligo di vaccino per gli over 50, che potranno andare al lavoro solo se immunizzati o guariti dal Covid. Il governo approva l'ennesimo provvedimento per tentare di fermare la crescita senza fine dei contagi - anche ieri 189mila casi, record dall'inizio della pandemia.
«Vogliamo frenare la crescita dei casi e spingere chi non è ancora vaccinato a farlo», ha detto il premier Mario Draghi. Non passa, invece, la stretta per andare in banca, dal parrucchiere, dall'estetista o alle Poste: basterà il green pass base.
Appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, scatterà l'obbligo del vaccino fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data. Per chi dovesse decidere comunque di non immunizzarsi è prevista una sanzione di 100 euro.
Per i 50enni scatta anche un altro intervento: dal 15 febbraio si potrà andare al lavoro solo con il super green pass. Una misura che vale sia per il privato e il pubblico. Novità anche per la scuola: alle medie e superiori con 2 positivi quarantena solo per i no vax, con 3 positivi lezioni in Dad per tutta la classe. Ci sarà un ritorno massiccio dello smart working.
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