Fugatti: "L'amicizia del Trentino con Sassoli nel nome di Antonio Megalizzi". I verdi: è stato un esempio di integrità e coraggio
Il presidente della Provincia ricorda il numero uno del Parlamento Ue scomparso la notte scorsa: "Gli siamo grati per la vicinanza con il nostro territorio". Il presidente del consiglio provinciale, Walter Kaswalder: "Era un uomo serio, preparato, cordiale, appassionato e rispettoso di tutti"
L'ANNUNCIO È morto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli
IL DOLORE Il cordoglio di colleghi e amici: "Una persona straordinaria"
RICORDI Le immagini del suo impegno in Europa e dell'ultima visita a Trento
TRENTO. La scomparsa del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, è motivo di cordoglio anche in Trentino.
"Ciò che lo legava alla nostra terra di autonomia era un'amicizia nel nome di Antonio Megalizzi.
Gli siamo grati per la vicinanza che ha dimostrato in maniera fattiva negli anni in cui ha operato dallo scranno più alto di questa istituzione", ha sottolineato, in una nota, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che in più occasioni pubbliche ha incontrato il presidente Sassoli per celebrare la figura del giovane giornalista vittima dell'attentato di Strasburgo nel dicembre 2018.
Lo scorso luglio, Sassoli era intervenuto a Trento per partecipare al conferimento della laurea magistrale a titolo d'onore in "European and international studies" ad Antonio Megalizzi, mentre nel febbraio 2020 aveva preso parte all'inaugurazione della fondazione Megalizzi.
Nella foto sopra, un momento della cerimonia di Trento nel luglio scorso: da sinistra, David Sassoli, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Provincia, FUgatti.
In una nota Europa Verde del Trentino "piange la prematura scomparsa di David Sassoli ed è vicina alla sua famiglia e al Parlamento europeo che perde un presidente amato e apprezzato da tutti. Un grande giornalista, un uomo politico di alti valori, un convinto europeista. Esempio di correttezza, integrità e coraggio".
Lo scrivono, in una nota, i portavoce di Europa Verde del Trentino, Lucia Coppola e Andreas Fernandez.
"Ha guidato il Parlamento europeo - proseguono - in uno dei momenti storici più difficili per l'Europa e il mondo intero, ricordando sempre i valori fondanti del progetto europeo e contribuendo non solo a tenerne acceso lo spirito solidale ma a rafforzarlo".
Interviene con una nota anche il presidente del consiglio provinciale di Trento, Walter Kaswalder.
"La figura del presidente italiano del Parlamento europeo, David Sassoli, si era conquistata nel tempo un rispetto e una stima che davvero attraversavano tutto l'arco delle posizioni politiche.
Serio, preparato, cordiale, rispettoso di tutti, appassionato, Sassoli è stato un esempio di come si rappresentano i cittadini e si coltiva la democrazia.
A nome di tutti i colleghi consiglieri esprimo dunque cordoglio e dolore, ricordando anche le due occasioni in cui Sassoli fu ospite della nostra città e della Provincia autonoma, nel nome di Antonio Megalizzi e per onorare la sua forte convinzione di un'Europa fondata sulle persone, sui giovani, sui territori, sulle idee".
"L'improvvisa scomparsa di Sassoli ci lascia orfani di una persona sinceramente attenta alle specialità dei territori e che ha lavorato sino all'ultimo anche nelle difficoltà di una pandemia che da quasi due anni rende ancora più pesanti le responsabilità di chi fa politica", ha concluso.
“La notizia della prematura scomparsa del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli mi rattrista come politica, come italiana ma, soprattutto, come cittadina europea. È stato un leader democratico, fortemente europeista che ha sempre creduto nell’Europa dei diritti, della crescita e delle opportunità. Valori che condivido profondamente. Le mie più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia”, scrive la senatrice di Italia Viva Donatella Conzatti
Anche il vicepresidente del consiglio regionale del Trentino Alto Adige, Roberto Paccher, ha ricordato il presidente del Parlamento europeo.