Intercettata una busta contenente un proiettile: era indirizzata al presidente Fugatti
La questura spiega che la scoperta è avvenuta questa mattina, 11 gennaio, al centro di smistamento delle Poste, gli artificieri dei carabinieri hanno quindi verificato il contenuto della busta. Solidarietà e preoccupazione dai colleghi nelle istituzioni, Paccher: "Un gravissimo atto intimidatorio"
TRENTO. Scoperta al centro smistamento delle Poste a Spini una busta indirizzata al presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, contenente un proiettile.
La notizia è stata diffusa oggi, 11 gennaio, dalla questura di Trento.
Da tempo Fugatti era stato messo sotto scorta in seguito ad altre minacce ricevute lo scorso anno.
"Nella mattinata odierna - si legge nella nota della questura - personale del centro postale sito in questa via Ora del Garda segnalava il rinvenimento di una busta dal contenuto sospetto, indirizzata al Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti
A seguito della segnalazione, personale della Questura, unitamente all’unità specializzata degli artificieri dell’Arma dei carabinieri, si recava sul luogo al fine di esperire gli accertamenti di rito.
All’interno della busta veniva rinvenuto un proiettile da arma da fuoco inesploso.
Sono in corso accertamenti, d’intesa con la autorità giudiziaria competente, volti ad individuare la fonte della missiva".
Il presidente del consiglio provinciale, Walter Kaswalder, ha espresso, in una nota, vicinanza e solidarietà a Fugatti.
"È chiaro - scrive - che basta un facinoroso per creare clamore, ma è necessario non sottovalutare fatti come questo. Sono certo che Maurizio Fugatti, già costretto alla scorta armata per altre minacce senza senso, non si farà impressionare e continuerà la sua faticosa opera di governo del Trentino".
Di "un gravissimo atto intimidatorio che condanniamo con ferma indignazione" parla il vicepresidente del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige, Roberto Paccher.
"L'invio di un proiettile - aggiunge - è un messaggio chiaro che alza ulteriormente il grado di minaccia nei confronti del presidente della giunta, Maurizio Fugatti, già costretto a muoversi con la scorta delle forze dell'ordine a causa proprio di precedenti, non meno preoccupanti segnali.
Registriamo un clima di conflitto continuo nei confronti di chi è chiamato a fare scelte di governo che ci preoccupa davvero.
Queste sono intimidazioni di stampo delinquenziale-mafioso che auspico siano condannate in modo fermo da tutte le forze politiche".