RIVA DEL GARDA. Un arresto cardiaco improvviso e purtroppo fatale. Di quelli che ti strappano alla vita senza il minimo preavviso e amplificano a dismisura il dolore di chi resta, la moglie, la mamma, i fratelli. In una domenica che doveva essere di gioia e di festa, coltivando la grande passione per le due ruote, assieme a un amico. E invece sul campo di gara (un moto raduno amatoriale ad Alassio, in Liguria) Sante Alzetta, 63 anni, rivano, ha trovato la morte che ha spento per sempre quel sorriso genuino e sincero che si vede benissimo nella foto a fianco, scattata dal compagno di gara proprio domenica, al via della «Mulatrial del Mare».

Un malore, la caduta a terra, il cuore che si ferma, le prime manovre per rianimarlo e il volo in elicottero in ospedale dove però è deceduto di lì a poco.

Sante Alzetta è stato fondatore e "anima" dell'azienda «Tecnoservice» di Riva, assieme al socio e amico Dario Carloni. Era in pensione dall'anno scorso e il meritato riposo gli aveva consentito di dedicarsi anima e corpo alla moglie Monica e alla sua grande passione, la moto e il trial in particolare. Non era la prima manifestazione amatoriale alla quale ha partecipato quella di domenica, purtroppo è stata l'ultima.

«Sante - ricorda la moglie Monica - era una persone di poche parole ma mai parole fuori luogo. Non amava lo scontro, la contrapposizione, è sempre stato incline al dialogo e al confronto. In tutte le cose, anche in quelle apparentemente negative, vedeva il bicchiere mezzo pieno». I funerali di Sante Alzetta si svolgeranno venerdì 31 gennaio alle 14.30 nella Arcipretale di piazza Cavour.