Il monitoraggio Gimbe: Trentino peggiore in Italia per terapie intensive, così si va verso la «zona arancione»
Secondo i dati della Fondazione, basati sui report dell’Istituto superiore di sanità, la nostra provincia è vicina anche al terzo parametro (occupazione posti letto) che determina il cambio di colore: ma siamo ancora a 33 ospedalizzazioni dalla soglia. Domani la Cabina di Regia nazionale
TRENTO. "Performance in peggioramento per i casi attualmente positivi" e "aumento dei nuovi casi" sia per l'Alto Adige, sia per il Trentino: lo rileva la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale sull'andamento della pandemia da Covid-19 in Italia.
Particolarmente preoccupante, come nel resto d'Italia, la crescita delle ospedalizzazioni. Soprattutto nella provincia di Trento che, con il 31,1%, registra la più alta percentuale di occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid-19. In Alto Adige questa percentuale è del 17%.
Tanto il Trentino quanto l'Alto Adige, nella settimana dal 5 all'11 gennaio, si situano nel gruppo di province con un'incidenza dei nuovi casi settimanali superiore ai 2.000: per il Trentino 2.774 (con un aumento dell'81,9% rispetto alla settimana precedente), per l'Alto Adige 2.168 (più 145,8%.
I casi attualmente positivi per 100.000 abitanti sono 4.353 in Trentino e 2.649 in Alto Adige.
In entrambe le province - afferma - si è sopra la soglia di saturazione anche i posti letto occupati da pazienti Covid-19 in area medica: Trento 23,6% e Bolzano 15,4%. Ma è un dato che non corrisponde alla realtà: Noi siamo al 30% in Rianimazione (un valore da da zona rossa), ma al 25% nei normali reparti (da giallo, la soglia per arancione è 30%). Come aveva spiegato martedì il presidente Fugatti, se sottraiamo dalle occupazioni ospedaliere totali le occupazione d Terapia Intensiva, siamo ancora sotto il livello di guardia: in Trentino abbiamo ancora un margine di circa 30 ricoveri nei normali reparti prima di superare la soglia, e quindi di finire in arancione
Il grafico: il Trentino ha ancora un margine di 33 ricoveri "disponibili"
La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 78% in Trentino ed al 72,2% in Alto Adige (media Italia 79%). Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 58,1% in Trentino e del 62,2% in Alto Adige (media Italia 61,5%). La popolazione tra 5 e 11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 3,6% in provincia di Trento ed al 2,5% in quella di Bolzano (media Italia 2,4%).
Domani la Cabina di Regia e l’Iss forniranno le nuove classificazioni, basate sui dati del monitoraggio di mercoledì e giovedì.
Nei giorni scorsi, il presidente Fugatti si era detto fiducioso nella permanenza del Trentino in zona gialla.