Redditi dei parlamentari regionali: quelli della SVP fanno la parte del leone, fra i deputati trentini svetta la Rossini, nei senatori i commercialisti de Bertoldi e Conzatti
Pubblicate le dichiarazioni dei redditi del 2021: quasi tutti i nostri hanno come unico reddito l’indennità parlamentare e quindi rimangono sotto il limite dei 100 mila euro di reddito
TRENTO. Sono sempre gli altoatesini targati Svp a guidare la classifica dei redditi dei parlamentari eletti in Trentino Alto Adige, anche nelle dichiarazioni del 2021, relative alle entrate dell’anno precedente. E in particolare a distanziare tutti è il deputato Svp, Manfred Schullian, avvocato e presidente di una importante cantina di Caldaro, che ha dichiarato la bellezza di circa 500mila euro.
Tra le variazioni della sua situazione patrimoniale, il deputato ha indicato l’acquisto al 50% di un appartamento a Bolzano. Schullian è attualmente il presidente del sottogruppo delle minoranze linguistiche, componente del Gruppo misto della Camera di cui fa parte anche la deputata trentina Emanuela Rossini, originaria di Pinzolo e attualmente non iscritta ad alcun partito, che batte tutti i suoi colleghi onorevoli trentini visto, che è l’unica ad aver superato i 100mila euro, e si piazza in quarta posizione.
Il secondo posto assoluto della classifica, per quanto riguarda i deputati, è occupato invece dall’avvocata Renate Gebhard, che pur arrivando a grande distanza da Schullian, si difende molto bene con un reddito dichiarato di oltre 156.000 euro. La deputata ha indicato anche di aver ereditato una quota di un appartamento a Chiusa.
Segue sul podio Albrecht Plangger, con oltre 125mila euro dichiarati oltre all’acquisto della quota di un decimo di un terreno improduttivo e a pascolo a Resia.
L’altoatesina di lingua italiana Michaela Biancofiore, eletta in Forza Italia e poi passata a Coraggio Italia, è l’ultima deputata a superare i centomila euro.
L’ex sottosegretario alla presidenza del consiglio del governo Conte, Riccardo Fraccaro, ora deputato semplice del movimento 5 Stelle, nel 2020 non è riuscito infatti a superare il tetto dei centomila euro fermandosi a poco più di 99.000.
Lui come gli altri deputati che lo seguono in classifica dichiarano infatti il reddito percepito per l’attività parlamentare (indennità e rimporsi) senza altre entrate. Si spiega per questo come le dichiarazioni siano molto simili, variando infatti tra i poco più di 95.000 euro di Diego Binelli, commissario della Lega in Trentino, che ha rivelato anche di aver venduto la sua più popolare Dacia Duster per acquistare una Audi Q2, e Mauro Sutto, il deputato leghista eletto nel collegio della Valsugana alle elezioni suppletive dopo il passaggio di Maurizio Fugatti alla presidenza della Provincia.
Sul sito della Camera non c’è ancora la pubblicazione della dichiarazione 2021 dell’onorevole leghista Martina Loss, ma ci si ferma a quella del 2020.
Tra i sette senatori regionali non c’è il recordman Schullian, ma si trovano redditi complessivamente più alto rispetto ai deputati. In prima posizione c’è sempre un avvocato sudtirolese, Meinhard Durnwalder, nipote del più noto Luis, che ha sfiorato i 250mila euro, seguito dalla presidente del gruppo delle autonomie, Juliane Unterberger, anche lei di professione avvocata, con 146mila euro di reddito.
Fra i senatori trentini c’è un testa a testa tra i due commercialisti Andrea de Bertoldi (Fratelli d’Italia), con una dichiarazione di oltre 120mila euro, e la roveretana Donatella Conzatti, senatrice di Italia Viva, che arriva a 113mila euro.
Non è ancora pubblicata sul sito la dichiarazione 2021 di Elena Testor.