Taser alle forze dell’ordine, Matteo Salvini: “Dalle parole ai fatti, ora serve anche in Trentino”
Dal 14 marzo le forze dell’ordine di 18 città italiane hanno in dotazione le armi a impulsi elettrici
TRENTO. Dal 14 marzo le forze dell’ordine di 18 città italiane hanno in dotazione le armi a impulsi elettrici, o taser. Il leader della Lega Matteo Salvini si augura che questa novità arrivi pure in Trentino. “Dalle parole ai fatti. Le idee della Lega – spiega il numero del Carroccio – confermano di essere efficaci, ora ci auguriamo che l’uso della pistola a impulsi elettrici venga estesa a tutte le città e in tutte le regioni visto che anche il Trentino Alto Adige merita questa innovazione. Grazie al Decreto Sicurezza anche alcuni sindaci potranno dare questo strumento agli agenti della Polizia Locale. È per risultati come questi che siamo al governo. Auspichiamo che la pistola a impulsi elettrici possa essere fornita anche alla Polizia Penitenziaria”.
Ha parlato anche il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni: “Il Taser si sta rivelando uno strumento indispensabile per tutelare l’incolumità e la sicurezza degli operatori delle forze di polizia, un’arma di difesa e non di offesa, di sicurezza e non di violenza, un deterrente straordinario per i nostri agenti di polizia. Insieme alle body cam rappresenta una garanzia di tutela per la sicurezza e la trasparenza nell’operato di donne e uomini della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che fanno prevenzione e controllo del territorio”.