Familiari delle vittime sul lavoro, dal 2012 ad oggi la Provincia ha erogato 138mila euro
Marini (M5s) chiede di fare di più: "In Trentino l'anno scorso vi sono stati 19 decessi, cosa che ha collocato la nostra provincia in zona rossa perché ai primi posti in Italia. Serve più sostegno”
TRENTO. Dal 2012 ad oggi il fondo di solidarietà della Provincia di Trento per i familiari vittime di incidenti mortali ha erogato 138.805 euro e in nessun caso la massima cifra prevista, pari a 25mila euro. Lo ha detto l'assessore provinciale Achille Spinelli in Consiglio provinciale, rispondendo durante il question time al consigliere Alex Marini (M5s). Marini ha notato che il contributo è stato erogato solo 6 volte in undici anni, "e non si capisce perché in nessun caso sia stato raggiunto il massimale previsto di 25.000 euro".
A suo avviso quindi la legge andrebbe rivista perché diventi più efficace, considerato visto il crescente numero di incidenti e infortuni anche mortali sul lavoro.
"In Trentino - ha chiarito Marini - l'anno scorso vi sono stati 19 decessi, cosa che collocato la nostra provincia in zona rossa perché ai primi posti in Italia". Marini ha proposto di aumentare gli indennizzi e ha chiesto alla Giunta provinciale di impegnarsi sia a ridurre il numero di infortuni sia a sostenere le famiglie che hanno al proprio interno una vittima.