In arrivo otto nuovi agenti al carcere di Trento. Il sindacato: “Ne mancano ancora 74”
Nella struttura sono detenuti 287 uomini tra comuni e protetti e 37 donne, mente la capienza massima prevista da un accordo tra Stato e Provincia di Trento è pari a 240 detenuti
TRENTO. Al carcere di Spini di Gardolo, a Trento, saranno assegnati otto nuovi agenti, tre uomini e cinque donne. Lo comunica la Fp Cgil del Trentino a seguito di un incontro con la Provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria Triveneto, Maria Milano. Attualmente, alla casa circondariale del capoluogo trentino, sono in servizio 145 agenti, a fronte di una pianta organica di 227 unità previste.
Secondo quanto riporta il sindacato, una volta che i nuovi agenti entreranno in servizio, mancheranno ancora 74 unità. La richiesta è di trasferire maggiori risorse umane e "dare seguito alla mobilità degli addetti, in uscita e in entrata, nel mese di settembre, per garantire una maggiore tutela dei lavoratori, in vista del piano ferie estivo".
Nella struttura sono detenuti 287 uomini tra comuni e protetti e 37 donne, mente la capienza massima prevista da un accordo tra Stato e Provincia di Trento è pari a 240 detenuti. La Fp Cgil ha inoltre evidenziato un problema connesso alla presenza di 15 detenuti con problemi psichiatrici, in quanto "i malati in carcere - riporta il sindacato - non ricevono cure adeguate, vivono in reparti comuni con gli altri reclusi e creano problemi di carattere gestionale e organizzativo, con continue aggressioni al personale, distruzione quotidiana di stanze e suppellettili".
La Provveditore ha anticipato che a breve si recherà a Spini di Gardolo per un sopralluogo, mentre è prevista una visita della ministra Marta Cartabria il prossimo 21 aprile.