Trasporto sanitario, l’assessora Segnana: “Servizio fondamentale, un incontro per risolvere i punti in sospeso”
L'esponente della giunta presieduta da Maurizio Fugatti si vedrà con le associazioni di volontariato che si occupano del servizio di emergenza d’urgenza e promette: “Vanno garantiti i livelli qualitativi”
TRENTO. “Il servizio di trasporto sanitario d’urgenza e programmato garantito dalle associazioni di volontariato è fondamentale per il Trentino e merita la massima attenzione. Per questo motivo, nella giornata di martedì incontrerò i rappresentanti con l’obiettivo di risolvere i punti in sospeso”. Lo riferisce l’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana.
Due settimane fa la Giunta aveva approvato un’apposita delibera che prevede - tra le altre cose - misure per contrastare gli effetti negativi della congiuntura economica sui servizi di trasporto sanitario attraverso l’attivazione di un tavolo tecnico per l’aggiornamento delle tariffe corrisposte a copertura forfetaria dei costi delle attività di soccorso e trasporto sanitario, nell’ambito della proroga della convenzione.
La Provincia ricorda che negli ultimi anni sono stati apportati significativi incrementi alle tariffe che vengono corrisposte a copertura forfettaria dei costi del servizio attivo previsto dalla convenzione: dai 17,25 euro l’ora del 2016 ai 17,72 euro del 2019, fino ai 26 euro del dicembre 2021: “Il tavolo ha analizzato recentemente le prime proposte tecniche ed economiche al fine dell’auspicata condivisione del risultato con le associazioni”.
“L’obiettivo dell’Amministrazione provinciale – si legge in una nota – è di proseguire nella valorizzazione del lavoro di tutte le associazioni di volontariato che si occupano del servizio di emergenza d’urgenza e programmato, anche sotto il profilo della loro sostenibilità economico-finanziaria e organizzativa. Anche a garanzia della continuità e dei livelli qualitativi del servizio”.